Caso Parma: ispezione della Guardia di Finanza a Collecchio
È in corso da questa mattina l’ispezione della Guardia di Finanza negli uffici del Parma FC, presso il centro sportivo di Collecchio.

Gli agenti del comando provinciale avrebbero raccolto alcuni documenti inerenti le indagini in corso della Procura di Parma.
Nei giorni scorsi, erano stati sollevati dagli incarichi i vertici della Guardia di Finanza cittadina poiché, per omissione di atti d’ufficio, erano stati iscritti nel registro degli indagati. Infatti, secondo i pm, il Comandante ed il Vice avrebbero ritardato le indagini riguardanti il crac economico del club emiliano.
A seguire il lavoro di ispezione, c’è anche il presidente Giampietro Manenti.
Ricordiamo che negli scorsi giorni erano stati pignorati pulmini, auto, attrezzi della palestra ed addirittura gli spogliatoi della Prima squadra e dello staff tecnico (panchine, armadietti e poltrone), oltre ai pignoramenti fatti nel centro sportivo di Collecchio dove spesso si allenano anche i ragazzi della Primavera che, a detta di Crespo, erano costretti da tempo a farsi la doccia fredda perché l’acqua calda non arrivava più. I beni confiscati sono andati all’asta nella giornata di ieri ma sono rimasti quasi tutti invenduti, a parte i furgoni Fiat Ducato che hanno quasi raddoppiato la base d’asta da cui partivano. Tutti i beni invenduti torneranno all’asta la settimana prossima con base dimezzata.