Neanche il tempo di godersi la doppietta contro l’Irlanda del Nord che Antonio Cassano fa subito parlare di se, come spesso succede, non per le sue gesta in campo. Fonte: Roberto VicarioAlla fine dell’ultima partita di qualificazione per Euro 2012, ininfluente per gli azzurri già qualificati, dove la Nazionale di Prandelli ha sconfitto per 3 a 0 i nordirlandesi chiudendo così il girone a 26 punti, Cassano rilascia ai microfoni della Rai una dichiarazione choc: “Tra tre anni smetto, farò un Europeo e un Mondiale, poi mi godrò la famiglia”. Il talento di Bari vecchia è amareggiato, poichè a sua detta, ogni cosa che fa fuori dal campo viene amplificata e strumentalizzata: “Sono 13 anni e mezzo che mi gratto la testa ed è un problema, mi gratto il naso ed è un problema, sono un problema sempre e comunque. Il 70% delle volte è colpa mia, sono sempre io che mi cerco le rogne, e nel 30% in cui ho ragione finisce che sbaglio sempre io. A 32-33 anni al massimo smetto, esco dal calcio e mi godo la famiglia. Il calcio per me è stata la cosa più bella del mondo ma adesso sono un pò stanco. Tre anni e mezzo e stop, altrimenti diventa una routine, un’abitudine, e le abitudini stancano. Dopo aver smesso non farò parte del mondo del calcio. A parte giocare non so fare altro. Non posso sicuramente fare l’opinionista direi solo cavolate”. Anche per quanto riguarda la sua carriera Fantantonio sembra insoddisfatto:” se Buffon ha vinto 10 volte più di me se l’è meritato. Il calcio ti dà quello che dai e io ho dato poco e ho vinto poco“. Ad una domanda di Collovati, che gli chiedeva chi dovesse ringraziare maggiormente per la sua rinascita, se il Milan o Prandelli, Antonio risponde così:“Nel momento di maggiore difficoltà mi è stato veramente vicino e mi ha dato tanta fiducia. Mi ha detto che puntava su di me e dandomi lo slancio anche per partire bene anche con il Milan. Abbiamo un rapporto speciale, e per questo voglio ringraziarlo”. Il numero 10 azzurro conclude con una battuta:”per i prossimi 10 anni potrete parlare di un altro bel personaggio: Mario Balotelli vi basta e avanza”.
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