Catania, Pellegrino da nuovo tecnico: “Non sono un traghettatore”
CATANIA – Due giorni dopo il ‘ri-esonero’ di Rolando Maran (allontanato dopo l’8^ giornata e richiamato per la 19^), Maurizio Pellegrino parla in qualità di nuovo responsabile tecnico scelto dalla società per guidare la prima squadra fino al termine del campionato.

“Le motivazioni che hanno portato alla mia nomina vanno chieste alla società. Personalmente mi ritengo onorato per la considerazione mostratami dalla dirigenza. Ho il dovere di far tutto quanto nelle mie capacità per infondere in questa squadra un pensiero unico e trarre il massimo dalle ultime sei partite della stagione. C’è il tempo per non essere etichettato come traghettatore“.
Per salvarsi, ultimo in classifica, il Catania dovrebbe recuperare sette punti al Bologna in sei sole gare. Uno spazio troppo grande in un tempo troppo piccolo per parlare di Pellegrino (già in passato giocatore ed allenatore del Catania, responsabile dello staff tecnico delle giovanili fino alla chiamata in prima squadra) come come capitano d’un arrembaggio.
Al suo esordio assoluto su di una panchina di serie A, troverà opposto il Milan, a San Siro.