Catania-Samp, la vigilia di Mihajlovic: “Andiamo al Massimino per vincere ed onorare il finale di campionato”
Dopo Lazio e Inter, per Sinisa Mihajlovic c’è un’altro incontro con una sua ex: il Catania. Infatti, la sua Sampdoria, domani sarà impegnata al Massimino contro i rossoazzurri, allenati dal serbo nella stagione 2009-10, che cercano disperatamente punti per una salvezza che ormai sembra un’utopia.

A presentare l’incontro è stato proprio Mihajlovic, intervenuto in conferenza stampa e che domani tornerà a sedee in panchina dopo due turni di squalifica: “Loro sono sicuramente in una brutta situazione di classifica, ma con i punti in palio possono ancora riuscire a salvarsi. Noi dovremo andare al Massimino per vincere e onorare questo finale di campionato dopo le due ultime sconfitte. Entrambe le mie esperienze a Catania e a Genova sono state gratificanti, ed hanno avuto un percorso simile perchè siamo riusciti a salvarci. Presi il Catania all’ultimo posto e la Samp al penultimo, e ci siamo salvati bene: è questo che conta. Cosa mi aspetto dai miei? Mi aspetto quello che hanno fatto quando hanno potuto giocare. Anche se hanno giocato meno hanno sempre risposto positivamente quando li ho chiamati in causa. Mi aspetto una grande partita da parte loro, e che facciano quello che hanno sempre fatto in questi mesi in allenamento. Della partita con la Lazio non salvo niente, mente con l’Inter abbiamo fatto un buon primo tempo. Abbiamo avuto le occasioni nonostante l’uomo in meno. Nel secondo tempo, incassato il secondo gol è finita la partita. Il futuro? Non dipende solo da me, dovremo incontrarci e parlarne. Con il DS Osti parliamo regolarmente, è normale che sia così, c’è un dialogo costruttivo. La Sampdoria deve essere necessariamente ambiziosa, anche per la sua storia. Credo che tutti quelli che lavorano per la Samp debbano puntare ad essere ambiziose.”