Chievo, Maran è sicuro: “Ho trovato una società seria”
Il Chievo sta cercando di raggiungere il più presto possibile la salvezza. Dopo un avvio di campionato tutt’altro che felice, l’arrivo di Maran sembra aver dato una nuova logica di gioco. La formazione veneta ancora non riesce ad conquistare i punti che meriterebbe, ma la qualità di gioco è migliorara. La mano del nuovo tecnico si sta vedendo e i giocatori lo stanno seguendo.

Ed è proprio Maran a parlare, ospite alla trasmissione radiofonica “Pezzi da 90” su Radio Onda Libera. Ecco le sue dichiarazioni sul girone d’andata: “La Juve sta confermando tutto la sua forza e andremo a Torino a giocarcela perché possiamo mettere in campo tutto noi stessi. La Roma ha fatto benissimo fin qui, la differenza numeri alla mano sta nello scontro diretto che avrebbe potuto girare diversamente. La rivelazione del girone di andata è la Sampdoria. Il mio risveglio è stato duro: ho rivisto le situazioni e ho provato rabbia per la sconfitta con la Fiorentina, con quel gol preso alla fine quando, dopo aver pareggiato, stavamo facendo di tutto per vincere la partita. Strapotere Juve? I numeri dicono questo. C’è una forza riconosciuta in questa Juve che è tecnica ma anche di programmazione e generale. E’ difficile trovare qualcosa nei bianconeri che non sia espressione di forza. Ferrero? E’ una figura simpatica. Non lo conosco personalmente, ma penso che il calcio abbia bisogno di personaggi del genere. Lazio dimensionata dopo il Napoli? Non credo. Una gara non ridimensiona in assoluto e la sfida dell’Olimpico è stata determinata da episodi. Fiorentina per il terzo posto? Sì, c’è un gruppo di squadre che può arrivare sino in fondo. Sarà una bella lotta“.
Poi si passa ad analizzare la prossima sfida per il suo Chievo: “Domenica la Juve? Sappiamo di trovarci di fronte la squadra più forte. Ma io confido nel Chievo e ho fiducia perché riusciremo a mettere in campo tutto quello di cui siamo capaci. Cosa ho cambiato? Il lavoro è fondamentale e ho trovato una società seria con un gruppo disponibile che si è messo a disposizione. C’è la voglia di impegnarsi e di lottare. Dobbiamo continuare così e insistere perché la strada è lunga e la Serie A è sempre complicata“.