Conte prova a nascondersi: “Milan ancora favorito per lo scudetto”
Come al solito le conferenze stampa di Conte non sono mai banali. Il tecnico della Juventus comincia ad attaccare chi dice che i bianconeri giocano sempre una volta a settimana: “Contro il Siena, che è un avversario ostico, si dovrà fare attenzione e cercare di iniziare il ciclo di gare che ci attende nel modo migliore.
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Ci aspettano cinque partite in tredici giorni e dunque nessuno si sorprenda se dopo una doppietta un giocatore andrà in panchina, perché devo fare delle valutazioni da un punto di vista tecnico, tattico, fisico e mentale. Il rinvio della partita contro il Parma ci costringerà a giocare tre partite in sei giorni tra Bologna e Catania, lo ricordo a beneficio di chi dice che la Juventus gioca una volta a settimana e dunque è avvantaggiata“. Tocca al problema della neve: “Era previsto l’arrivo del gelo e di situazioni atmosferiche pesanti. A Parma mi auguravo di poter giocare nelle migliori condizioni possibili per offrire lo spettacolo che siamo tenuti a dare. Il fatto che non sia stato possibile deve farci drizzare le antenne: il freddo c’è sempre stato, non viviamo a Dubai. Siamo in Europa, in Italia e sappiamo benissimo che c’è un periodo di freddo. Personalmente mi è capitato anche di giocare a -18 gradi, in Romania, contro lo Steaua Bucarest. In tutti i campionati si gioca, noi invece troviamo difficoltà. Emerge quindi che non ci sono strutture adeguate e tutelare il calcio. Dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista per offrire uno spettacolo migliore. Come fare? Suggerimenti ne avrei, ma vanno dati nei modi, nei tempi e nei luoghi giusti. Noi abbiamo la fortuna di avere uno stadio di nostra proprietà, con il terreno riscaldato e quindi il freddo non riesce a influire sullo spettacolo“. E infine tocca alla stampa: “Devo ringraziare i media per i titoli che ci indicano come favoriti. Significa che è tornata considerazione nei nostri confronti. Prima sembrava che quanto fatto a giugno a luglio fosse un disastro. Non erano arrivati top player. L’allenatore era un “talebano” tattico, non all’ altezza. È bellissimo vedere come si possa cambiare radicalmente idea nel giro di cinque mesi. Detto questo considero il Milan nettamente favorito per la vittoria in questo campionato”