Conte: “Sogno il rinnovo. La terza stella? Ha solo un valore simbolico”
Antonio Conte non si ferma qui.

Punta in alto, alla riconferma, magari già dal 21 maggio, il giorno dopo la finale di Coppa Italia che vede la sua Juventus strafavorita contro un Napoli scarico moralmente e fisicamente dopo la delusione di una mancata qualificazione Champions. Il tecnico bianconero si confessa a 360° ai microfoni di Sky Sport. Ecco quanto evidenziato da SoccerMagazine.it: “L’abbraccio finale a Trieste con i miei collaboratori è il ricordo più significativo di questo scudetto, ma anche l’affetto della gente: a Torino, per salutarmi, sono capaci di tirare il freno a mano mentre sono in marcia con la macchina”. Momenti difficili? “Troppi da raccontare, sopratutto quando eravamo a -4 e a -7 dal Milan. Ma la voglia di rivalsa è cresciuta dopo aver sentito Allegri che parlava della seconda stella. Ho pensato: “Questi ci credono davvero!”. Addio di Del Piero e il ritorno di un grande Buffon: “Alex è un campione, per me era un giocatore che, appena entrava, mi risolveva i problemi. Sono stato accusato di utilizzarlo con il contagocce e credo che ci aiuterà a mantenere l’imbattibilità anche nella finale di Coppa Italia. Buffon è tornato al centro del progetto, lui come lo stesso Del Piero e Pirlo. Giocatori del genere devono sentire delle responsabilità forti per dare il meglio sul campo. Mi hanno aiutato molto, sotto ogni punto di vista”. Sulla questione della “terza stella”: “Ha un valore simbolico. Questo scudetto sarà importante per me, è il primo da allenatore, ma guardo al futuro”. Contratto: “Ne parleremo dopo la finale di Coppa Italia, ma c’è la massima serenità da entrambe le parti”. Prima da giocatore, poi da allenatore, un pezzo di storia della Juventus: “Ci pensavo l’altro giorno e non ci credevo. Dicevo tra me e me “Sono l’allenatore che ha appena vinto lo scudetto” ed ero letteralmente incredulo, ma è stata una bella sensazione. Quando appesi le scarpette al chiodo sapevo in cuor mio che sarebbe stato solo un arrivederci, e non un addio”.
se è solo simbolico perchè l’hanno affissa sullo stadio ??
Pierfrancesco Pedatella Muto anche conte lo dice
ANTONIO CONTE UOMO DI MERDA PARRUCCHINO DI MERDAA!!
ANTONIO CONTE = UN NOME UNA MERDA!
Conte frocio…..la terza stella…c’e l’hai nel buco del culo….tu e la societa’ ladra per la quale hai rubato…MERDAAA
anche i capelli finti sono simbolici…come gli scudetti 🙂
Questa è una pagina di calcio, dove si parla di calcio, non dove rosiconi falliti vengono a ridicolizzarsi senza argomentare nulla del mondo del pallone
Sei sicuro che lo abbia detto???? Dicevi che Chiellini avesse detto che gli scudetti sono 28 ma nel suo giardino si è fatto disegnare un 30 e ha indossato una maglia con dietro scritto Chi3ll0
ha detto ke lui dentro ne sente 30 ma purtroppo sulla carta sono 28 a livello non ufficiale ognuno può fare quello ke vuole
vi ha dimostrato di essere il migliore allenatore in circolazione vincendo praticamente con la stessa squadra che l’anno scorso arrivò settima, giusto dei capelli potete parlare che uno così ve lo sognate…