Cori razzisti, il leghista Reguzzoni: “Boateng è una mammoletta che non sa fare il professionista”
La decisione da parte del Milan, e di Boateng in particolare, di non continuare la gara contro la Pro Patria a causa dei cori razzisti è stata elogiata dai più, ma le eccezioni non sono mancate.

Dopo le parole del sindaco di Busto Arsizio che aveva giudicato “non professionale” il comportamento di Boateng, è stata la volta del leghista, ex capogruppo della Lega alla Camera, nonché cittadino di Busto Arsizio, Marco Reguzzoni, il quale attraverso i social network ha così espresso la sua opinione: “Boateng lancia a 200 all’ora la palla su un tifoso perché infastidito da “buuu” e cori sulla fidanzata. Tutta l’informazione contro il razzismo di Busto ??!! Ma quale razzismo, è il gesto di una “mammoletta” che guadagna milioni l’anno e non sa fare il professionista. Busto non è razzista, e chi aveva pagato aveva il diritto di vedersi la partita. BASTA CON IL “POLITICAL CORRECT” ad ogni costo!”.
Parole abbastanza forti che hanno ricevuto non poche critiche.