De Rossi senza la fascia di capitano della Lega: la curiosità di Torino-Roma

De Rossi ha giocato la prima partita di campionato con una fascia diversa da quella indicata dalla Lega per tutti i capitani di Serie A

Sulla falsa riga della Premier League, da quest’anno anche la Serie A ha adottato sin dalla prima giornata una fascia di capitano standard per distinguere i gradi dei principali giocatori delle varie squadre.

La decisione presa dalla Lega ha portato così alla creazione di una larga striscia dai bordi blu con la scritta “Capitano” bene in evidenza, accompagnata dal nuovo stemma ufficiale del campionato italiano. La notizia ha colpito soprattutto il “Papu” Gomez, che da un po’ di tempo a questa parte si divertiva a personalizzare la propria fascia ad ogni partita, ottenendo consensi sopratutto dal pubblico più giovanile, ma anche elementi come Pezzella della Fiorentina, che d’ora in poi non potrà più omaggiare sul braccio il buon Astori. Durante le prime partite di questa Serie A, però, non tutti hanno rispettato questa direttiva.
È il caso di Daniele De Rossi, sceso in campo in Torino-Roma con una fascetta rossa, molto più piccola da quella imposta dalla Lega e presente invece addosso a Belotti. Curiosamente, tra i direttori di gara nessuno ha fatto notare la mancanza al numero 16 giallorosso, che non ha provveduto ad una sostituzione nell’intervallo.

Niente di particolarmente grave, sicuramente. Si tratta di una regola che su altri negli anni passati è stata già raggirata in maniera più o meno consentita su altri campi. In Spagna, ad esempio, diversi calciatori hanno aggiunto un tocco personale alla fascia fornita dalla UEFA durante gli incontri di Champions League, come il Barcellona che esibisce in questo modo i colori della Catalogna.

“Nessuno aveva mai fatto caso alle fasce”, ha tuonato il succitato Gomez su Instagram, mal digerendo e divulgando la novità. La ragione alla base della regola è riferita ad una pura omologazione, che consentirebbe ai capitani di rendersi immediatamente ed inequivocabilmente riconoscibili come tali agli arbitri e non solo. Un senso c’è, insomma. La curiosità starà nel vedere se De Rossi sarà addirittura multato per questo piccolo inconveniente, o se si chiuderà un occhio trattandosi di una modifica introdotta da poco. Se ci fosse ancora uno spiraglio per personalizzare la fascia o aggiungervi un particolare, sarebbe bello permettere di ricordare Astori.

I TESTI E I CONTENUTI PRESENTI SU SOCCERMAGAZINE.IT POSSONO ESSERE RIPORTATI SU ALTRI SITI SOLO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE. OGNI VIOLAZIONE VERRÀ PUNITA.

Per rimanere aggiornati sulle nostre altre esclusive, vi consigliamo di seguire la pagina fan di Soccermagazine su Facebook.