Deschamps: “Il calcio ha bisogno della Juventus. Andarmene è stato un errore”. E su Niang e Pogba…
L’attuale ct della nazionale francese, Didier Deschamps, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di SkySport24.
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L’ex calciatore della Juventus, che nel 2006 ha guidato i bianconeri in B nell’anno del dopo Calciopoli, rimpiange di essersi dimesso a fine campionato: “Ho fatto un errore. Ormai è passato del tempo, ma se potessi tornare indietro sicuramente farei una cosa diversa”. La Juventus, però, gli è rimasta nel cuore: “Ha ritrovato il suo posto, credo che la Juve avesse bisogno di tornare in alto sia in campionato che a livello europeo. Penso che il calcio abbia bisogno della Juve. Ha delle qualità che mi sembrano superiori alle altre, anche se il Napoli ha fatto un buon inizio, ha qualità, si è rinforzato con giocatori importanti. C’è un nuovo stadio con un ambiente caldo, la squadra sente i tifosi vicini”. In Champions però i bianconeri fanno fatica: “E’ sempre più difficile a livello europeo: sono usciti dalla sfida con Napoli, ma anche Barcellona e Manchester hanno fatto fatica. A livello nazionale è dura ma a livello europeo lo è anche di più”. E su Antonio Conte, suo ex compagno di squadra, Deschamps afferma: “Non lo conosco come allenatore, ma come persona ho passato tanto tempo con lui. È un competitore, gli piace lottare, ha questo spirito di vincitore, ha trasmesso questa mentalità ai giocatori che non la avevano, ha fatto ottime cose. La serie positiva della Juve in campionato è qualcosa di straordinario”. Chiusura dedicata ai due gioiellini francesi che militano nel nostro campionato: “Niang è giovane, ma ha delle qualità. Quello che è successo con l’Under 21 è una cosa assurda, ora non ci voglio pensare, ci sarà una commissione che prenderà delle decisioni importanti. E’ un disastro fuori dal campo. Pogba è ancora giovane, non è neanche nell’Under 21, ha bisogno di un po’ di tempo, lo seguo, per la nazionale c’è ancora un po’ di strada, ma alla Juve è già in un posto dove può crescere bene”.
grande Didier