Diamanti: “Mi voglio legare al Bologna e alla città”
Dopo la brutta sconfitta contro il Napoli, uno dei primi a parlare è capitan Diamanti.

Il trequartista del Bologna e della nazionale ha parlato della partita e del futuro della squadra rossoblu: “Stasera è più merito del Napoli che demerito nostro. Abbiamo fatto qualche errore di troppo, ma loro ci schiacciavano indietro, abbiamo cercato di ripartire ma era difficile. Abbiamo corso tanto, forse più di loro, ma senza palla. Abbiamo provato a stare in partita, il secondo gol però ci ha tagliato le gambe, è diventata durissima perché loro hanno fatto possesso palla. Perdere a Napoli ci può stare, lo scorso anno col Chievo abbiamo perso 2-0 e quello era più preoccupante.
L’anno dei Mondiali? Tutti gli anni sono importanti e tutte le partite sono importanti per una squadra come il Bologna che si deve salvare: pensiamo alla prossima gara in casa con la Sampdoria, che diventa fondamentale. La squadra è come quella dell’anno scorso quando siamo partiti: bisogna lavorare tanto perché fino alle ultime giornate saremo lì a lottare per salvarci, bisogna guardare la realtà. Il nostro obiettivo è la salvezza, se poi avremo fortuna e saremo bravi a meritarci qualcosa in più, lo faremo. E se poi il presidente decidesse di farci altri regali li prenderemmo volentieri, del resto chi non vorrebbe giocatori bravi?
Manca veramente poco al rinnovo del contratto, mi voglio legare al Bologna e alla città. Se è un gesto d’amore? Non mi hanno dato la zappa in mano, faccio il lavoro che mi piace in una bellissima città. Quando leggo di mal di pancia mi dà fastidio: quello appartiene a persone con poca dignità”.