E’ nata una stella: ecco chi è Domenico Berardi
La sorprendente storia di Domenico Berardi inizia quattro anni fa, a Modena, con una partita a calcetto come tante.
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Mancava un giocatore quella volta, così venne chiamato l’allora 15enne Domenico solo per fare numero. La sua prestazione impressionò subito i presenti, tanto da attirare le attenzioni di Modena e Sassuolo; proprio quest’ultima decise di tesserare Domenico per le giovanili. Due anni in Primavera con Paolo Mandelli, alternata a qualche convocazione in prima squadra nel Sassuolo di Pea nel campionato 2011-12, poi l’esordio in B a Cesena. Con Di Francesco diventa titolare, contribuendo alla promozione del Sassuolo nella massima serie.
Con il poker rifilato ieri sera al Milan entra di diritto nella storia del calcio italiano: è il più giovane di sempre ad aver segnato quattro gol in serie A, e non ad una squadra qualsiasi. E’ inoltre il primo giocatore a segnare quattro reti al Milan nel corso della stessa partita. La sua prestazione super di ieri sera sta per costare la panchina ad Allegri; non ci pensa Domenico, che considera la serata di ieri: “Una giornata che non dimenticherò mai. A chi dedico questa vittoria? Ad Acerbi, alla mia famiglia ed alla mia ragazza”.
Domenico Berardi appare un predestinato con i suoi 19 anni 5 mesi e 9 giorni, ha appena realizzato la partita della vita e non intende certo fermarsi. Di proprietà della Juventus, che lo ha pagato 9 milioni, è in prestito al Sassuolo. Lo avevano cercato anche al Manchester United, ma Marotta e Paratici sono arrivati prima. Avanti di questo passo anche Cesare Prandelli potrebbe pensare a lui per il Mondiale in Brasile.