È successo in Serie A, 21a giornata
La neve ha fatto da padrone in questo turno infrasettimanale di campionato, dimezzato dal freddo e dalla bufera. Tre partite sospese ed un’altra (stasera) ancora incerta. In compenso, le sei gare che hanno superato la gelida serata, regalano gol ed emozioni.
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A raffica in quel di San Siro, dove sotto un leggero strato di bianco nevischio è andato in scena un pareggio pirotecnico e rocambolesco: poker di Milito (sì, il rospo è tornato Principe) e tutti a casa, vien da dire. Manco per idea, perchè dall’altro lato cala il tris Miccoli e il 4-4, tra Inter e Palermo, è servito. Meno gol (anzi, nessuno) ma emozioni a palate nell’altro e ultimo pareggio di giornata, quello di un Napoli che il verbo vincere pare essersi dimenticato: il Cesena giunge al San Paolo da vittima designata, ma cambia ruolo e prospettiva nel corso della partita. Tanta fortuna e un pareggio preziosissimo: 0-0. Azzurri allo sbando, dunque. E non sono i soli: la Roma gli imita, e dopo l’infruttuosa scampagnata col Bologna naufraga in terra sarda contro un Cagliari incontenibile, che rifila un poker di schiaffi alla banda di Luis Enrique: finisce 4-2.
Altra impresa è opera della Lazio, che a Roma (una delle poche mete che la neve non scalfisce) fa piccolo il Milan, opaco come la stella di Ibrahimovic. Il verdetto è scritto tutto nel finale, con le reti in successione di Hernanes e Rocchi. Tra le tante sorprese, l’unica, felice conferma arriva da Udine: l’Udinese piega (2-1) il Lecce nonostante qualche fatica di troppo e rialza la testa dopo il ko con la Juventus. Già, la Juve. La Vecchia Signora rimane bloccata dalla neve parmense ma è l’unica che può sorridere davvero: il primato, anche senza metter piede in campo, è ancora suo.