Empoli, da valutare Vecino e Saponara in vista del Milan
L‘Empoli di Sarri si è caratterizzata fin’ora come una squadra che gioca un ottimo calcio fatto di grande pressing e ritmi elevati, ma da una attacco poco prolifico. Con il Cesena, diretta avversaria per la salvezza, i toscani hanno mostrato tutta la loro maggiore intensità e capacità tecnica di alcuni loro elementi.

Sono mancati però due giocatori che fin ora hanno ben fatto, in due diversi momenti del passato empolese: Vecino e Saponara. Il primo, centrocampista uruguagio in prestito dall’Udinese, titolare inamovibile dello scacchiere di Sarri, aveva recuperato in extremis dai guai al flessore della gamba, per poi essere bloccato dal freddo per le stesse noie muscolari durante il riscaldamento pre-partita. Oggi, si capirà se si tratta di una ricaduta che lo terra fermo per qualche giorno o se potrà essere arruolabile per la trasferta di Milano.
Storia diversa per Saponara, che ben ha fatto in serie B con l’Empoli e, tornato alla base in prestito con diritto di riscatto, proprio dal Milan cui si accinge ad affrontare, a realizzato un gol su rigore al suo nuovo esordio contro l’Udinese. Il giocatore, espulso contro la Roma per un tocco di mano fantasma, è influenzato, ma avrà tutto il tempo per affrontare il suo recente passato.