Empoli, duro Corsi: “Tonelli a fine partita non ha fatto assolutamente niente”
Un degli episodi di cui si sta parlando maggiormente in questi giorni è lo scontro verbale-fisico tra Lorenzo Tonelli (difensore dell’Empoli) e German Denis (attaccante dell’Atalanta).

L’argentino ha sferrato un pugno al calciatore azzurro, in seguito a delle minacce di morte pronunciate dallo stesso contro di lui. Il giudice sportivo ha squalificato il primo per cinque giornate, il secondo per una. Il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi è intervenuto a difesa del suo giocatore in un’intervista rilasciata a tuttomercatoweb.com. Queste le sue parole: “Per quanto riguarda le sanzioni, siamo allibiti da come è stato riportato il fatto. Detto questo, l’episodio in questione è accaduto dopo il termine della sfida, non durante come quello verbale. Lo screzio è avvenuto in campo e quindi di competenza dell’arbitro e non del giudice sportivo. Tonelli a fine partita non ha fatto assolutamente niente, è andato subito negli spogliatoi. Conosco la versione del mio giocatore, che è la stessa dei suoi compagni. Dopo venti minuti il gesto di Denis può tranquillamente essere chiamato agguato. Dopo così tanto tempo non puoi presentarti dentro lo spogliatoio avversario con l’idea di cazzottare qualcuno. Sono molto arrabbiato per la squalifica perché a Tonelli è stato dato il massimo della pena inventando l’accaduto, mentre a Denis il minimo per un episodio pazzesco. Comunque non mi riguarda ciò che è accaduto a Denis, il mio compito è quello di tutelare il mio difensore”.