Empoli-Inter 0-1, le pagelle dei neroazzurri: Icardi è un cecchino
Alla prima del 2016 l’Inter torna a vincere, ancora 1-0, sul campo dell’Empoli di Giampaolo; a segno Mauro Icardi.

I toscani offrono una buonissima prestazione ma il cinismo e la capacità di controllo dei neroazzurri permette agli uomini di Mancini di tornare alla vittoria.
Handanovic 6,5: non compie parate impossibili ma ogni volta che lo si chiama, lo sloveno è sempre presente, anche con uscite azzardate, fresco di rinnovo, il portiere inizia l’anno come aveva chiuso il precedente: giocando sempre al meglio.
D’Ambrosio 6,5: buona la partita del terzino interista che riesce ad imporsi bene sia dietro che davanti crescendo con il passare dei minuti, nuovamente positivo.
Miranda 6,5: gioca anche meglio del suo compagno di reparto, anche oggi non sbaglia e quando interviene lo fa con sicurezza e decisione riuscendo a mantenere inviolata la sua porta, sempre meglio.
Murillo 6: qualche sbavatura la compie, rispetto a Miranda a volte risulta un po’ disattento e a volte rischia, nel complesso però anche lui è sufficiente.
Nagatomo 5,5: il giapponese va e viene, a corrente alternata a volte riesce a rendersi utile in avanti, altre sbaglia giocate semplici, nel complesso carbura tardi e non al meglio.
Brozovic 6: strappa un sei per la voglia anche se tende ad isolarsi più del solito, piano piano cresce ma può e deve fare di più.
Medel 6: privo del compagno Melo, il cileno non si dispera e fa il suo ovvero rompe e controlla il centrocampo, sufficiente.
Kondogbia 5: schierato titolare visto l’assenza di Melo, il francese gioca a sprazzi e risulta spesso negativo sbagliando anche giocate semplici, sia in attacco che in copertura fatica e la sua prestazione risulta perciò lontano dalla sufficienza. (80’ Guarin sv)
Perisic 6,5: anche lui cresce nel secondo tempo ma il suo assist è fondamentale per Icardi, cerca di inventare e risultare propositivo sopratutto insieme a Ljajic, anche lui è in un buon momento e sfrutta le corsie laterali al meglio.
Icardi 6,5: segna proprio sul finire del primo tempo, gol non solo importante ma anche di livello, esegue quanto richiesto da Mancini e la rete gli vale la sufficienza, aiuta quanto può ma a volte si mostra poco, cecchino, come l’Inter. (86’ Jovetic sv)
Ljajic 6,5: tra i migliori dei neroazzurri, il serbo continua il suo buon momento, ci mette un po’ ad ingranare ma poi risulta ispirato e sempre utile, soprattutto quando lavora con Perisic riuscendo a sfruttare bene le corsie laterali. (90’ Juan Jesus sv)
Mancini 6: la frustrazione per la sconfitta contro la Lazio non è stata nascosta e con i suoi è stato chiaro, risultato: si torna a vincere 1-0 e i suoi tornano a fare quello che devono.