Fiorentina, che ti succede?
Dopo la trasferta di Napoli veniva annoverata di diritto fra le squadre più in forma di questo inizio di stagione, ma sono bastate due partite così così e di colpo la Fiorentina si ritrova a fare i conti con una situazione tutt’altro che piacevole.
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La sconfitta casalinga con la Lazio e lo scialbo 0 a 0 di Cesena hanno gettato ombre anche su Sinisa Mihajlovic, la cui panchina inizia clamorosamente a traballare. Con il passare del tempo, stanno emergendo anche gli insoliti errori di mercato del Ds Pantaleo Corvino: Silva probabilmente non vale neanche mezza gamba di Gilardino, il cui rientro dovrebbe essere fissato per il match contro il Genoa. Lazzari sta deludendo, nonostante le numerose chance che l’allenatore serbo gli ha dato, visti anche l’infortuni e le punizioni inflitte a Vargas. Note positive, uno Jovetic recuperato e pimpante come non mai, e un reparto difensivo che fino ad ora ha funzionato alla perfezione, con il duo Gamberini-Natali che si conferma una delle migliori coppie di centrali della serie A. Anche Cerci sta confermando di essere un ottimo giocatore, ma le lusinghe di Mancini e del Manchester city gettano comunque ombre sulla sua permanenza in viola. Stesso discorso proprio per Vargas, sul quale sarebbe piombato l’Arsenal con un’offerta di 14 milioni. Oltre all’ormai nota grana Montolivo quindi, ci sono altre situazioni di mercato da risolvere. Nel frattempo, Mihajlovic sta valutando l’ipotesi di un cambiamento tattico in vista della sfida casalinga contro il catania. Il solito 4-3-3 lascerebbe spazio ad un più quadrato 4-4-2, con Cerci e Vargasi esterni di centrocampo e Jovetic e Silva più vicini alla porta. Per quanto riguarda i centrali della zona nevralgica del campo, Behrami e Lazzari (o Munari), potrebbero partire dall’inizio. Clamorosa esclusione quindi per Montolivo, la cui voglia meneghina lo ha portato a prestazioni non certo esaltanti.