Fiorentina, i recuperi di Rossi e Gomez sono sempre più un mistero

Fonte: violachannel.tv
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Erano la coppia destinata a far sognare Firenze. Ed invece il sogno rischia di trasformarsi in un tremendo incubo. Per la città ma soprattutto per loro, Giuseppe Rossi e Mario Gomez, le due punte di diamante dell’undici di Montella. Fermi ai box per due gravi infortuni, ciò che più preoccupa è l’incertezza che si registra circa la definizione dei tempi di recupero. L’infortunio di Pepito, che in un primo momento sembrava meno grave del previsto, tiene col fiato sospeso tifosi e società. Il consulto in Colorado da un lato è servito a scongiurare il rischio di un nuovo intervento chirurgico ma dall’altro non ha ancora consentito bene di individuare diagnosi relative alla sollecitazione avuta dal crociato già operato, il che rende incerti i tempi di recupero. Per Giuseppe Rossi si profila concretamente il rischio di saltare i mondiali.

Un vero e proprio alone di mistero è invece quello che avvolge la vicenda Mario Gomez. I tempi di recupero del bomber tedesco, fermo ai box ormai da parecchie settimane, vengono ridefiniti ormai con cadenza quasi giornaliera. La società preferisce non sbilanciarsi ed i tifosi sono sempre più in apprensione. A cercare di tranquillizzare l’ambiente è intervenuto così il diretto interessato che, nella giornata di ieri, ha postato un messaggio sul suo profilo Facebook indirizzato ai tifosi della Fiorentina nonché al suo compagno di infermeria Rossi: ”Cari tifosi, penso che sia il momento di aggiornarvi sulla mia condizione. Come potete immaginare non è una situazione facile ne’ per me, ne’ per il club. Ora che si è fatto male pure Pepito, è quasi tragica. Faccio il tifo per lui e spero che si riprenda il più velocemente possibile. E’ uno degli attaccanti più forti al mondo e abbiamo bisogno di lui! Nello stesso modo, ho bisogno anch’io di calcio e di partite con la squadra. Non mi ricordo una fase della mia carriera cosi difficile come quella attuale. Due mesi sono diventati quattro ormai e questo mi rende nervoso. Stiamo facendo il massimo per poter risolvere il problema al mio tendine. Purtroppo la guarigione per un infortunio del genere è molto lenta. Ci vogliono tanta pazienza e fisioterapia ed è da settimane che questa è la mia realtà quotidiana. Lo è pure per i miei allenatori, fisioterapisti e medici. Non è facile lavorare con un giocatore impaziente che vuole solo tornare in campo e ripagare tutto ciò che i tifosi, lo staff e la gente qui a Firenze dimostrano nei miei confronti tutti i giorni. C’è tanto affetto, entusiasmo e amore. Il club mi ha impressionato sin dal primo giorno”.
Le belle parole del bomber avranno fatto sicuramente piacere alla società ed a Giuseppe Rossi. Un po’ meno, probabilmente, ai tifosi viola che ad oggi, due mesi dopo l’infortunio, ancora non sanno ancora se e quando Mario Gomez tornerà in campo.

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