Fiorentina-Inter 4-1: le pagelle dei nerazzurri. Si salvano Handanovic e Cassano
La Fiorentina asfalta l’Inter in casa con il risultato di 4 a 1. Tra i nerazzurri sufficienti Handanovic e Cassano, poi numerose insufficienze.
Le pagelle dei nerazzurri:
Handanovic 6,5: Para tutto quel che può. I goal sarebbero stati il doppio se non fosse stato per lui.
Ranocchia 4,5: Si perde Jovetic in tante occasioni, soprattuto in quelle dei suoi due goal. Rimandato.

Juan Jesus 5: Più grintoso rispetto al compagno di reparto. Lascia smarcato Ljajic in occasione dell’1-0. Brutta la gomitata a Jovetic.
Nagatomo 4: Cuadrado è incontenibile, e tiene il giapponese sugli scudi per tutta la gara. Nel secondo tempo cambia fascia, ma con Pasqual la musica cambia di poco.
Zanetti 5: Sono sue una parte delle colpe del vantaggio viola. Limita poco o nulla Pasqual. Poteva dare molto di più.
Kuzmanovic 4,5: Prova a dare ordine a centrocampo ma si ritrova a guardare gli altri giocare. Il centrocampo viola spesso gli gioca intorno, e non riesce mai ad imporsi. Nel primo tempo cambia due volte ruolo, ma il succo è sempre lo stesso.
Cambiasso 4: Stasera in campo c’era il sosia del campione argentino che tutti i tifosi nerazzurri conoscono. Poca grinta, poca determinazione, nessun inserimento in fase offensiva. Bocciato.
Kovacic 5,5: L’unico dei tre centrocampisti che nel primo tempo ha mostrato qualche segno di non resa. Poi Stramaccioni gli preferisce Alvarez. (dal 45′ Alvarez 5: La voglia c’è, ma in una serata dove tutto gira storto di certo non gli si chiedeva di risollevare la gara.)
Guarin 4: La bestia è rimasta nella cuccia. Tra i peggiori dei nerazzurri, lui che sarebbe dovuto essere il trascinatore. (dal 58′ Pereira 4: tocca una volta il pallone, ma lo fa prendendo anche l’avversario. Gli costa l’ammonizione, e di conseguenza la presenza nel derby. Geniale.)
Cassano 6: Trova una rete spettacolare quando ormai tutta Firenze già festeggiava l’impresa. Prova ad illuminare la gara, ma la squadra lo segue poco.
Palacio 5: Non è in questo modo che si fa dimenticare Milito. Non guarda mai negli occhi Viviano, restando per 90° fuori dal fulcro del gioco. Tra l’altro la partita si giocava nell’altra metà campo. (dal 76′ Schelotto s.v.)
Stramaccioni 4: Confuso, mischia le carte in tavola più volte nel primo tempo, ma il risultato è sempre lo stesso: a centrocampo la Fiorentina fa quello che vuole. Nella ripresa inizia con Alvarez al posto di Kovacic: nulla da togliere al secondo tempo dell’argentino, ma forse il giovane croato meritava di ritornare sul campo anche dopo l’intervallo. Le statistiche non sono dalla sua parte: otto sconfitte nelle nove otto trasferte fanno paura. Possibile che dopo il trionfo di Torino lontano da San Siro non si festeggi più? La Champions è lontana solo 2 punti (aspettando la Lazio), ma vedendo i nerazzurri giocare così, la distanza dall’obiettivo cresce molto di più.