Fiorentina, Pepito Rossi: “Lavoro molto, voglio giocare con Gomez e Cuadrado”
Da Moena, dove si trova in ritiro con la sua Fiorentina per preparare la nuova stagione, torna a parlare Pepito Rossi, con i suoi obiettivi per la nuova stagione in viola e la Nazionale.

“Non mi interessa quello che ha detto l’ex ct, sono concentrato sul futuro, non mi interessa del passato. I tweet sull’esclusione dal Mondiale li rifarei, non ho attaccato nessuno. Il modello tedesco è quello da seguire. Hanno un’organizzazione offensiva spettacolare, è facile giocare in queste condizioni. Schweinsteiger per esempio mi ha fatto una grandissima impressione. E’ un guerriero. Conte lo vedo benissimo, è un vincente. Potrebbe far fare tante cose belle alla Nazionale. Sto facendo tanto lavoro, mi tocca farlo per le condizioni del ginocchio. Mi sento bene, ed è una cosa buona: l’importante è stare tutti al 100% e non perdere pezzi durante la stagione. Il mercato? Tutti cercano di prendere i giocatori più forti. Normale che vogliamo tenere i giocatori più forti. Sarebbe bellissimo giocare con Gomez e Cuadrado insieme. Speriamo possa accadere. Fascia di capitano? Mi piacerebbe, ma il mister non me la fa indossare nemmeno in partitella…I tifosi mi danno tanta, tanta forza. La gente si merita allegria, tutte le domeniche ci seguono e ci danno tanta spinta. L’anno scorso siamo andati vicini alla vittoria della Coppa Italia, questa squadra ce la puo fare a vincere qualcosa, lottando partita dopo partita, anche in Campionato possiamo arrivare in alto: la Juve rimane fortissima, la squadra da battere, la Roma si sta rafforzando mentre Milan e Inter lottano sempre per lo Scudetto. Noi ci siamo rinforzando, sarà una bella lotta… Rebic, Babacar, Bernardeschi hanno fatto tutti bene, credo che con la nostra esperienza possano crescere ancora di più. Pippo Inzaghi? E’ alla prima esperienza da allenatore. E’ sempre stato al top e sa vivere i momenti di pressione. Saprà gestire bene il gruppo”.