Fiorentina, Sepe convinto: “Il mio stadio è il Franchi”
La Fiorentina domina il campionato italiano scappando in prima posizione. L’Inter inciampa contro la Sampdoria e i viola ne approfittano conquistando la testa della classifica. La formazione di Sousa vince e convince e l’ottimo momento si riversa anche in Europa con un secondo posto nel girone di Europa League.

Un protagonista silenzioso, che purtroppo ancora non vede il campo in Serie A, è Sepe. Il portiere è stato spesso accostato al Napoli nella sessione estiva di mercato, ma alla fine gli è stato preferito Reina. L’estremo difensore, dopo l’ottima stagione all’Empoli con 31 presenze e 35 reti subite, ha scelto di vestire la maglia viola. La Fiorentina è stata l’unica squadra a credere in lui, dopo l’addio di Neto che ha preferito il bianconero come colore. Ecco le parole del ragazzo che manda messaggi d’amore ai tifosi viola. Le sue parole sono state rilasciate a Premium Sport: “Come possono vincere la partita di domenica i viola? La Fiorentina può vincerla giocando da Fiorentina con umiltà e sacrificio. Dovremo essere bravi a sfruttare tutti gli errori dei nostri avversari. Il nostro periodo? E’ un momento sicuramente positivo, veniamo da tanti successi ed arriveremo quindi a questa sfida col miglior approccio possibile. Sarri-Sousa? Sarri è più maniacale, Sousa imposta invece la partita sulle debolezze altrui. Valdifiori? Ieri siamo stati insieme a Expo e abbiamo scherzato sul nostro scarso utilizzo. Mi ha detto che magari mi farà gol dalla panchina domenica. La concorrenza tra me e Tatarusanu? Naturalmente sia io che Tata vorremmo giocare tutte la partite, per ora mi accontento dell’Europa League però voglio convincere l’allenatore a farmi scendere in campo con maggiore continuità. Il mio ritorno al San Paolo? E’ sempre una grandissima emozione per me affrontare il Napoli perché è la squadra della mia città, ma il mio stadio adesso è il Franchi e non il San Paolo. A prescindere dal risultato del match con gli azzurri dovremo continuare sulla strada che abbiamo tracciato in questa prima parte dell’anno”.