Furia Roma: “L’arbitro ci ha truffato”, Zeman sceglie il silenzio stampa
La Roma si sente truffata.

E’ questo il sentimento che si respira in casa giallorossa dopo la sconfitta per 1-0 contro il Chievo Verona. Sul banco degli imputati, il primo della lista è l’arbitro Bergonzi, autore di una partita a dir poco sfortunata. Due rigori non concessi ed un fuorigioco netto non visto in occasione del gol di Pellissier hanno fatto andare su tutte le furie la dirigenza romanista e lo staff tecnico, con Zeman che ha deciso di non presentarsi davanti alle telecamere per le interviste del post-partita. Al suo posto è intervenuto il direttore generale della Roma Franco Baldini che a Mediaset Premium ha tuonato: “L’episodio di Pellissier ha deciso la partita, una gara che nella ripresa nessuna delle due squadre ha meritato di vincere. C’è un po’ di rammarico, pensiamo di avere a disposizione una squadra che possa essere in classifica in alto con le prime. Preferisco parlare della prestazione della squadra che è stata buona nel primo tempo e non altrettanto nella ripresa. Il campo sicuramente non ci ha aiutato a fare un gioco veloce, non c’era facilità di scorrimento del pallone. Zeman non si presenterà davanti alle telecamere per non alimentare polemiche, alcune cose non gli sono andate giù”. Anche Balzaretti è sulla stessa falsariga del Mister: “Avevamo protestato per il fuorigioco. Era netto. Spero che la società intervenga e dica la loro, è stato un arbitraggio a senso unico. Siamo dispiaciuti, eravamo venuti qui con la voglia di vincere. Dispiace. Sono nero, veramente, Queste sono partite da vincere assolutamente. Obiettivamente non siamo stati brillanti, ma abbiamo fatto la partita per 90’ rischiando solo su una palla inatitvia. Ogni volta che veniamo qui c’è il ghiaccio, il pantano, la nebbia.. siamo dispiaciuti.”