Gasperini si difende e attacca: «Io e l’Inter abbiamo fatto una brutta figura, ma su di me troppo scetticismo»
Gian Piero Gasperini non ha ancora digerito a pieno l’esonero dall’Inter. L’ex allenatore di Crotone e Genoa è tornato a parlare del breve periodo vissuto in nerazzurro ai microfoni di Cinque minuti di recupero, la rubrica condotta da Carlo Paris in onda su Raiuno la domenica sera.
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«Io e la società abbiamo indubbiamente fatto una brutta figura», esordisce Gasperini, che poi però attacca: «Come mi sono lasciato con Moratti? Nessuno ha preso una posizione nei miei confronti, a dimostrazione che c’era scetticismo e non c’era convinzione. Il presidente non è una persona qualunque». Gasp, però, vede anche qualcosa di buono nella sua permanenza ad Appiano Gentile: «Quello che è accaduto è importante perché ogni esperienza negativa ti insegna più di quelle positive. Ma bisogna sempre essere pronti a ripartire».
E il rapporto con i giocatori? «Tutti hanno sempre dato grande prova di responsabilità. Li ho ringraziati per l’impegno e la disponibilità. Non eravamo pronti. Tanti sono stati fermi l’anno scorso, e ci sono stati dei supplementi di vacanza. Infine la precisazione: «Non voglio essere paragonato a Benitez: forse lui aveva problemi con lo spogliatoio, io questa situazione non l’ho avuta».