Genoa, a Catania “per non dimenticare”
GENOVA – Lo scorso anno proprio da Catania cominciò il lento declino che portò il Genoa da Marino a De Canio, da metà classifica sin quasi al fondo. Il 4-0 con cui i rossazzurri si sbarazzarono dei grifoni intaccò non solo la graduatoria ma anche e soprattutto il morale della truppa. Accadde tutto nel secondo tempo, il rigore di Lodi aprì la strada alla doppietta di

Barrientos, suggello finale la rete di Bergessio. Un Genoa davvero brutto uscì per di più malconcio dal Massimino. Un po’ una tradizione che quest’anno i rossoblu proveranno a spezzare.
I genoani non vanno a punti al Massimino dal 2007, pareggio a reti bianche all’esordio casalingo degli etnei in campionato. Fu quella la prima gara interna dei rossazzurri dopo il peregrinare per mesi e mesi a seguito della squalifica del Massimino scaturita dai fatti del 2 Febbraio (morte dell’ispettore Raciti nel corso degli scontri di Catania – Palermo, ndr). Ancor più datata l’ultima vittoria, risalente al lontano 2004, 1-3 in serie B firmato Milito, Stellone e Makinwa.