Genoa, Gian Piero Gasperini: “Ritorno a casa, ora dobbiamo essere squadra”
Gian Piero Gasperini torna sulla panchina del Genoa e parla del passato e del futuro, senza tralasciare ovviamente il presente, che vede la squadra rossoblù in difficoltà dopo i risultati negativi di questo inizio di stagione:
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Fonte: Roberto Vicario (Wikipedia)
“Per me è come un ritorno a casa – spiega in conferenza stampa – Ho avvertito nel presidente Preziosi l’esigenza di fare bene. Sono passati tre anni e questo mi dà ancora più stimoli e motivazioni. Ringrazio i tifosi per la splendida accoglienza, il Genoa mi è mancato molto in questi anni”. In questi tre anni Gasperini è stato sulle panchine di Inter e Palermo, senza ottenere il successo sperato: “Tutte le esperienze ti insegnano qualcosa, ti lasciano qualcosa dentro, anche quelle non andate bene. Ora però sono come una lavagna pulita. Rispetto a tre anni fa trovo tutti giocatori nuovi, a loro devo fare capire cosa significa essere giocatori del Genoa. Dobbiamo accelerare e fare subito bene, in attesa della sosta. Ma siamo tanti, troppi e questo non è nel mio costume: ne giocano 11 e 19 restano fuori. Ora dobbiamo essere squadra, la rosa è importante, ma io voglio avere la stessa spensieratezza di quando arrivai dal Crotone“. Gasperini ha poi sottolineato l’apprezzamento da parte della Sampdoria nei suoi confronti: “Non c’è mai stata una trattativa, ma un riconoscimento del lavoro svolto dal sottoscritto da parte della famiglia Garrone e di questo sono rimasto contento”.