Genoa-Milan 1-2, le pagelle del Grifone: Sturaro il migliore, Sculli non in serata
L’ultima gara della trentaduesima giornata di Serie A vede opposte Genoa e Milan, due formazioni in cerca di un buon risultato per poter dare un senso ad una stagione che ha regalato più ombre che luci.

I liguri non mostrano alcun timore di fronte ad una squadra comunque più blasonata e gioca la gara a viso aperto, controllando per lunghi tratti il possesso del pallone e imponendo spesso il ritmo alla gara; a fronte della grande generosità e della mole di gioco mostrata dai rossoblu però c’è l’ingenuità nelle occasioni delle reti, con la retroguardia genovese beffata dai lampi degli attacchi del Milan.
Perin, voto 5 – Passo indietro rispetto ad altre uscite; in alcune occasioni sembra quasi confuso sul da farsi.
Burdisso, voto 6 – E’ l’ultimo dei difensori a mollare, anche se qualche sbavatura la commette anche lui.
De Maio, voto 5.5 – Buona la sua marcatura su Pazzini, un pò meno la sua capacità di coprire gli spazi.
Marchese, voto 6 – Pur giocando da centrale, non proprio il suo ruolo, non demerita.
Motta, voto 6.5 – Dal suo arrivo a Marassi è diventato uno dei titolarissimi nella formazione di Gasperini; incornicia una buona gara con un bel gol.
Bertolacci, voto 6.5 – Sfodera una bella prestazione fatta di tanta corsa, sacrificio e buone giocate.
Sturaro, voto 7 – Giocate imporanti per il giovane proveniente dalla Primavera genoana e che mostra di meritare in pieno la maglia da titolare.
Antonelli, voto 6.5 – Tanta corsa per il laterale, condita da un buon numero di palloni messi a disposizione dei suoi in area (dal 83′ Konate, sv).
Fetfatzidis, voto 6 – Non molto più concreto dei colleghi di reparto, ci mette quanto meno la voglia (dal 81′ Calaiò, sv).
Gilardino, voto 5.5 – I palloni gli arriverebbero anche in area ma questa non è proprio la sua serata.
Sculli, voto 5 – Fuori dal gioco per larghi tratti del primo tempo, non migliora e anzi si spegne fino alla sostituzione (dal 68′ Centurion, voto 6 – Entra per dare una scossa all’attacco ligure e non demerita, pur sprecando alcune buone occasioni).