Genoa-Milan 0-1, le pagelle rossonere: André Silva all’ultimo respiro
Nel posticipo delle 18:00 del Marassi il Milan era chiamato a una pronta reazione dopo il brutto ko subito in Europa League contro l’Arsenal. Partita in cui l’equilibrio l’ha fatta da grande padrone, con il risultato che poteva pendere da una parte o dall’altra in qualsiasi momento. E quel momento è arrivato all’ultimo secondo del match quando la girata di testa di Andrè Silva ha permesso agli uomini di mister Gattuso di ottenere una vittoria pesantissima sia in termini di classifica che a livello psicologico. Di seguito le pagelle dei rossoneri:
Borini 6: il tuttofare rossonero stasera deve fare il terzino destro e gli tocca fronteggiare un avversario bello tosto come Laxalt, cavandosela come può come sempre fa.
Bonucci 6,5: sicuro dietro, svolge molto bene i compiti in fase di impostazione. Accorcia bene in occasione dell’ultima seconda palla da cui scaturisce il gol vittoria.
Romagnoli 6,5: ennesima prestazione perfetta del centrale rossonero. Pulito e preciso in tutti gli interventi, bravissimo anche palla al piede.
Rodriguez 6: parte bene, spingendo molto e piazzando qualche cross interessante. Poi Lazovic aumenta i giri del motore e si fa più difficile, ma lui non si scompone particolarmente.
Kessiè 5,5: per gran parte del match caracolla in mezzo al campo senza dare contributi utili. Poi con il cambio di modulo entra più in partita, affacciandosi anche pericolosamente dalle parti di Perin.
Biglia 6: si piazza lì davanti alla difesa e fa un ottimo filtro. Oltre a questo aggiunge una regia pulita e precisa.
Bonaventura 5,5: come giovedì, anche oggi è quello che calcia di più verso la porta avversaria, ma la mira non è ancora precisa. (dall’80’ Calabria: s.v.)
Suso 6,5: per 70 minuti fornisce una prestazione anonima in cui sembra essere anche in difficoltà fisica. Poi con il passaggio al 442 improvvisamente si accende e se lo fa lui tutta la squadra lo segue. All’ultimo secondo poi, pennella l’ennesimo assist della sua stagione sulla testa di André Silva.
Kalinic 5,5: si rende subito pericoloso costringendo Perin a una grande parata, poi lentamente scompare senza lasciare più traccia di sé. (dal 60′ Cutrone 5,5: questa volta il suo ingresso a partita in corso non fornisce particolari effetti come altre volte)
Calhanoglu 5,5: si parla sempre un gran bene della sua balistica, ma quando oggi gli capitano due buone occasioni, una su punizione e una sul limite, non riesce a creare particolari grattacapi a Perin. (dal 68′ André Silva 7: Gattuso gli regala più minuti del solito, mettendolo al fianco di un’altra punta, eppure il risultato sembra non cambiare: 25 minuti di anonimato totale. All’ultimo secondo però si avventa sul cross di Suso con la cattiveria giusta e incorna perfettamente il pallone che vale i tre punti e che può cambiare la sua stagione.
All. Gattuso 6,5: dopo la sconfitta di giovedì questa partita rappresentava un crocevia pericolosissimo per il prosieguo della stagione. In una partita sul filo del rasoio ha il coraggio di mettere le due punte per vincerla e la sua scelta paga eccome.