Genoa, Pavoletti pensa al Sassuolo: “Anni non felici”
Il Genoa raccimola un altro pareggio in rimonta e non va oltre il 2-2 contro il Frosinone. La formazione di Gasperini non sta brillando nonostante un buon attacco e una pessima difesa. Il reparto difensivo a subito 16 reti, mentre quello offensivo ne ha siglati 12 svegliandosi soprattutto nelle ultime gare.

A rete troviamo Pavoletti, che non manca mai nel firmare il taccuino dei marcatori. Il “grifone” nel prossimo incontro sfidera il Sassuolo, ex squadra della punta. L’attaccante non ricorda in maniera felice i suoi anni passati in neroverde dove ha collezionato 35 presenze e 11 reti nel 2012-2013. Dopo l’ottima annata venne ispiegabilmente venduto al Varese per poi tornare in Emilia nell’anno successivo dove gli venne negata la continuità: solo 9 volte in campo con un goal all’attivo. Il trasfrimento al Genoa è stato accolto come un miracolo. Ecco le sue parole in vista del match rilasciate al sito ufficiale del club rossoblu: “È una sensazione bellissima quando si riesce a riaggiustare le partite, come è capitato a Frosinone in dieci uomini. Sono imprese che alla lunga danno forza, la dimostrazione del carattere che mostra la squadra. Sassuolo? Là conosco tutti, ho lasciato diversi amici. Sono stati anni belli, ma non semplici perché giocavo poco. È una gara importante per noi. Il Sassuolo è quinto in classifica, noi puntiamo a migliorarla“.
Prosegue dicendo: “Prima forse segnavo di più sfruttando l’altezza. Da quando sono arrivato al Genoa, dove si gioca palla a terra, con fraseggio e azioni manovrate, la tendenza è cambiata. Senza i compagni non andrei da nessuna parte, contano i risultati di squadra, le giocate dei singoli solo se si rivelano utili. Arrivare in doppia cifra sarebbe una gran bella cosa”.