Guai per Donadoni: rischia il carcere per abusivismo

Guai in vista per Roberto Donadoni.

L’allenatore e la moglie, proprietari di una masseria a Fasano, sono accusati dalla Procura di Brindisi di averla ristrutturata con dei lavori abusivi. L’indagine sull’allenatore del Parma, condotta dal pm Antonio Cosentini, è iniziata nel 2009 ed ha portato al sequestro della masseria “Monsignore“. Nella requisitoria, Cosentino ha chiesto 7 mesi di carcere, la confisca dell’immobile ed un’ammenda di 45 000 euro nei confronti dei coniugi Donadoni, oltre a pene che variano dai 6 ai 9 mesi per il titolare della ditta che si occupò della ristrutturazione, il geometra che firmò il progetto ed un dirigente del settore Urbanistica del Comune di Fasano.