Ibracadabra, quando il campione scompare!
E’ ormai uno dei suo attributi principali: quando il gioco si fa duro, Ibra smette di giocare.

Eh già perchè sfido chiunque a trovare una partita importante nella quale Ibra abbia giocato bene! Non ce n’è! E non è un caso che, una volta andato via Ibra, l’Inter abbia iniziato a vincere (seriamente, e non scudetti contro nessuno) e a convincere. L’Ibrahimovic visto ieri non è quello che serve al Milan per tornare a vincere, si cerca una svolta, ma una svolta non c’è stata. Molti già lo osannavano, predicando una sua incisività anche in Champions; dimenticandosi però che l’avversario non era nè il Barcellona nè il Manchester o il Real, ma il Viktoria Plzen, squadra non certo al livello di una nostra Fiorentina. E quindi, è questo il problema principale, con Ibra in campo il Milan gioca bene solo se lo svedese gioca; e non è certo l’ultimo dei problemi! Anche perchè non si può far sedere in panchina il signore sopracitato, in quanto sarebbe troppo “scomodo”.
Ah una correzione… Una partita importante Ibra l’ha giocata bene; quale? Vi do due indizi: tacco e Bobo Vieri che non salta. A buon intenditor…..