Idee Partenopee: Bruno Gaipa su Palermo-Napoli 0-3
Tanti dubbi prima, tante certezze ora…
Centocinque. I giorni trascorsi dall’ultima gara ufficiale di campionato degli azzurri. Pronti, via. Si riparte dopo le nequizie di Pechino con il campionato. Il Napoli “Mazzoleniato” in Supercoppa si presenta al Barbera con lo spirito e la rabbia da grande squadra, pur mancando di esterno sinistro e Pandev.
Hamsik a ispirare da leader nel suo nuovo impiego tattico, Maggio a devastare sulla destra ( a Palermo già sentono la Balzarettinostalgia), Insigne a smuovere la difesa, Behrami a infastidire ogni centimetro avversario, Cannavaro a dettare i tempi di una difesa che non è ancora al top ma che puó e deve crescere, Cavani a timbrare sin da subito la sua rincorsa ai 100 ( ne mancano 32 per l’obiettivo) e a legittimare la sua grande vena di sacrificatore atletico oltre che di cannoniere di razza, che puó sbagliare le palle più facili ma che eccelle nelle cose più difficili.Inler parte bene, poi si limita all’ordinario, Dzemaili entra perfettamente in partita, Aronica fa gli straordinari a sinistra, Campagnaro e Britos completano l’opera. Vargas entra e confeziona l’ennesimo assist azzurro. De Sanctis una sicurezza.
Certamente il Palermo di Sannino non è la più ostica delle squadre ma il piglio con cui gli azzurri approfittano delle debolezze altrui gettano ottimismo sul nuovo impianto tattico della squadra.
C’erano tanti dubbi per “nuovo” Napoli che ben aveva impressionato nel precampionato, ma che le cessioni di Lavezzi e Gargano avevano sulla carta indebolito. È ancora presto per dirlo, ma dai primi segnali possiamo essere d’accordo con Marek Hamsik: questa squadra ha il carattere e le potenzialità per giocarsela con tutte, in Italia e in Europa. Poi il campo come sempre si ergerà a giudice supremo di un’ annata che si profila assolutamente divertente.
Vi aspetto a breve con la nuova versione radiotelevisiva di Sorrisi e Palloni dove per un’altra stagione potremo chiacchierare insieme del Napoli con tanto spazio dedicato ai tifosi, sempre più protagonisti di questa favola partenopea.
Un saluto azzurro a chi nel cuore ha il Napoli e nella mente Idee Partenopee