Idee Partenopee – Dal calcio d’agosto devono arrivare le indicazioni, non le critiche
Il calcio d’agosto. Sinonimo di leggerezza ma anche riflessione.
Altro è la pratica. Il nuovo Napoli di Benitez è incompleto. Mancano ancora innesti nuovi prima di poter parlare di un nuovo organico. E mentre si costruisce si inziano a delineare i primi tratti somatici del nuovo ciclo. Galatasaray, Arsenal e Porto hanno messo in luce alcuni dati: il nuovo Napoli ha bisogno di tempo per amalgamarsi, come è logico e naturale accada in tutti gli ambienti profondamente rinnovati. Il nuovo Napoli ha un gioco molto più propositivo, ma deve rivedere meccanismi difensivi. Nel nuovo Napoli ci sono già tre grandi certezze offensive: Hamsik, Pandev e Insigne. Queste le prime indicazoni in attesa che Higuain, sul cui valore non si discute minimamente, perda chili e prenda forma. E che Mertens e Callejon mostrino il lato più pericoloso del loro potenziale alle difese avversarie. Le critiche emerse dall’Emirates Cup sono eccessive. Come eccessivo pare essere l’entusiasmo che ha generato la parola scudetto che oramai non è più tabù. Come è giusto che sia, peraltro. Ma guai a tirare le somme già. Non si cada nella tentazione di pagelline, considerazioni e giudizi che non possono non essere approsimativi in questo periodo. Attendiamo gli inizi dei lavori. E la chiusura del calciomercato. Da lì inzia la vera stagione. Con i suoi pregi e i suoi difetti. Augurandosi ovviamente che i primi possano sempre prevalere sui secondi.