Il Milan esonera Sinisa Mihajlovic: la fine di un amore mai nato
Non è riuscito a concludere la stagione Sinisa Mihajlovic, esonerato dal Milan a sei giornate dal termine del campionato e con una finale di Coppa Italia da giocare.

Il comunicato ufficiale emesso dai rossoneri sul loro sito ufficiale recita così: “AC Milan comunica l’esonero del Signor Sinisa Mihajlovic dall’incarico di allenatore.
Al Signor Mihajlovic vanno i più sentiti ringraziamenti per l’attività fin qui svolta con impegno e correttezza.
La conduzione tecnica della Squadra è affidata, fino al termine dell’attuale stagione, al Signor Cristian Brocchi al quale AC Milan rivolge i più cordiali auguri di buon lavoro“.
Il testimone quindi passa all’allenatore della Primavera milanista Cristian Brocchi, ereditato da una staffetta carica di tensioni.
Il rapporto tra Mihajlovic e la dirigenza non è mai stato solido, soprattutto perchè un sergente della panchina come il serbo non ha mai avuto pieno controllo dei suoi uomini. Le continue discussioni sul suo operato hanno destabilizzato da tempo l’ambiente e la fine del contratto è giunta prima del tempo. Già si vociferava che Berlusconi volesse per il suo Milan una guida tecnica più affine alla sua filosofia: qualcuno che conoscesse l’ambiente rossonero e che ascoltasse le sue direttive. La decisione di cambiare però è giunta adesso e non a fine stagione, come tutti si aspettavano.
Sei giornate ed una finale di Coppa Italia sono ciò che è stato tolto a Mihajlovic, ma anche ciò che Brocchi ha a disposizione per convincere tutti che lui è l’uomo adatto per la panchina del Milan.