Il Parma frena la Juve, 1 a 1 al Tardini
Una gara ostica per i campioni d’Italia, sul campo del Parma ancora inviolato in questa stagione e voglioso di regalare altre soddisfazioni al proprio pubblico.

L’avvio di gara è molto equilibrato, le due formazioni, entrambe schierate col 3-5-2, battagliano soprattutto nella metà campo, dove Pogba sostituisce l’infortunato Marchisio e Padoin gioca sull’out di sinistra, Donadoni presenta invece una linea composta da Biabiany, Parolo, Valdes, Marchionni e Gobbi. In un primo tempo piuttosto equilibrato, le squadre vanno a folate, Quagliarella prova un tiro a giro che esce di non molto al lato del palo di Mirante, nell’area opposta Gobbi prova un sinistro dal limite che però termina alto. L’occasione più ghiotta del Parma è però a firma di Belfodil, col francese che crea scompiglio nell’area bianconera per poi tirare a lato. I ritmi a metà primo tempo salgono, ancora Belfodil prova un tiro al volo su una ribattuta difensiva, ma trova la respinta di Bonucci, Pogba invece, servito da Quaglierella, prova un tiro che però termina fuori. Dopo il botta e risposta tra le due squadre è la Juve a salire in cattedra nel finale, prima con un’ingenuità della difesa di casa che mette Quagliarella di fronte a Mirante, bravo nell’uscita, poi con una punizione di Pirlo deviato miracolosamente da Mirante, infine ancora con un tiro da fuori di Padoin, con il portiere emiliano protagonista. L’ex portiere della primavera bianconera nulla può nella ripresa, al 7′, quando una punizione di Pirlo viene deviata da Biabiany, regalando il vantaggio ai bianconeri. Acquisito il vantaggio la Juve tenta il raddoppio con un gran tiro da metà campo di Quagliarella che per poco non sorprende Mirante, ma nonostante gli ingressi di De Ceglie e Vucinic, proprio su un “velo” sbagliato dal montenegrino, Paletta recupera palla servendo Sansone, entrato poco prima per l’ex Amauri, il numero 21 gialloblù supera in velocità Caceres e fulmina Buffon, per il gol che vale l’1 a 1. I bianconeri provano a scuotersi nel finale, con qualche iniziativa di Giovinco e alcuni traversoni di Lichtsteiner, ma la difesa di Donadoni regge e porta a casa un punto prezioso, fermando i campioni d’Italia che salgono così a 45 punti, con la Lazio di Petkovic che si avvicina a soli 3 punti di distanza.