Il prefetto impone nuove misure di sicurezza all’Olimpico di Roma
Come riportato dal Messaggero 24 è stato dato l’annuncio del nuovo piano contro la violenza sugli stadi messo a punto da Palazzo Valentini.

In nuovo piano prevede una serie di misure che prevedono la divisione di ciascuna curva in due mini-settori, cosa che comporterebbe con un taglio di circa 3mila posti sui 17mila attuali più l’innalzamento delle barriere nei Distinti e altre transenne da montare nelle aree di filtraggio e pre-filtraggio. Lavori che, secondo il Coni, proprietario dello stadio, dovrebbero essere pagati da Roma e Lazio.
Dall’entourage del presidente biancoceleste spiegano che “questa è una questione che va chiarita. E di punti da chiarire ce ne sono tanti“. Non è un caso allora che il piano di Gabrielli non abbia raccolto dichiarazioni di sostegno da nessuna delle due società capitoline. Dalla Roma, che pure si dice pronta a rispettare le misure chieste dalla Prefettura, specificano che tutti i dettagli “vanno ancora definiti, ne discuteremo nei prossimi tavoli tecnici”.
Nonostante tutti i problemi conseguenti a questa scelta il prefetto ha detto che per la stagione 2015/2016 l’Olimpico potrà aprire soltanto se le nuove prescrizioni saranno rispettate in pieno.