Incubo Calcioscommesse; 19 le ordinanze rilasciate, Mauri e Milanetto in manette, anche Conte è indagato. Criscito lasciato a casa da Prandelli
Una nuova bufera s’è abbattuta sul calcio italiano.
Quella delle scommesse, però, non è stata una sorpresa; era nell’aria da tempo, infatti, la piega che avrebbero potuto prendere le indagini che da qualche mese le Procure di Cremona e Napoli, in contemporanea, stanno portando avanti sulla vicenda scommesse nei nostri campionati.
A svegliarsi per prima è stata la Procura di Cremona; da stamattina è scattata infatti la nuova fase della famosa operazione ‘LastBet’.
In tutto, sono 19 le ordinanze di custodia cautelare rilasciate; tra i destinatari dei provvedimenti sono compresi giocatori ed ex calciatori italiani di serie A, B e Lega Pro, secondo le indagini coinvolti nel fenomeno del calcio-scommesse.
Blitz delle forze di polizia anche nel ritiro della Nazionale a Coverciano, dove gli azzurri, sotto la guida di Prandelli, stavano preparando il match in programma domani sera a Parma, prima di partire per la spedizione europea.
Un avviso di garanzia è stato consegnato, infatti, anche a Mimmo Criscito; ad ora di pranzo, Albertini, in qualità di vicepresidente della Federcalcio, ha confermato l’esclusione del terzino azzurro dalla spedizione nazionale ai prossimi campionati Europei.

Contemporaneamente, arresti e perquisizioni si sono succeduti nell’arco dell’intera giornata; tra i finiti in manette, ritroviamo Stefano Mauri, centrocampista della Lazio, e Omar Milanetto, attualmente in forza al Padova ed ex Genoa; le partite in questione sarebbero Lazio-Genoa dello scorso campionato, finita 4-2 per i biancocelesti, e Lecce-Lazio. Entrambi gli eventi avrebbero, infatti, fatto registrare movimenti ingenti di capitali che hanno destato sospetto negli inquirenti.
In manette ci finiscono anche un nuovo gruppo di scommettitori, a quanto pare implicati nella nuova faccenda; dopo i ‘bolognesi‘ e gli ‘zingari‘, ora è il turno degli ‘ungheresi‘, gruppo di scommettitori già attivo nel proprio paese e con collegamenti anche nelle scommesse nostrane.
Oltre agli arresti, sono state eseguite oltre 30 perquisizioni domiciliari, nei locali di giocatori di A, B, di tecnici e dirigenti di squadre iscritte ai campionati professionistici; tra questi, i nomi che spiccano sono quelli di Antonio Conte e Massimo Mezzaroma.
Il Siena sembra essere uno dei club maggiormente coinvolti nella faccenda, mentre il tecnico della Juve è indagato per le presunte combine andate in atto quando sedeva proprio sulla panchina dei toscani.
Nel registro degli indagati c’è finito poi pure Leandro Bonucci, centrale della Juve ed attualmente in ritiro con la nazionale, il cui nome sembra essere stato fatto da Salvatore Masiello nell’ambito di alcune partite disputate quando entrambi militavano tra le fila del Bari.
Tra gli altri indagati illustri, spuntano i nomi di Acerbis del Vicenza, Pellicori del QPR, Bertani della Sampdoria, Ruopolo, Conteh e Sculli.
È tornato a farsi sentire anche il nome di Beppe Signori, per il quale gli inquirenti avrebbero trovato due conti a lui intestati in una banca di Lugano, fondamentali per lo smistamento delle cifre utilizzate nelle operazioni.
Avevamo preannunciato qualche settimana fa.
L’estate che verrà sarà infuocata per più questioni.
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