Inter, ascolta Brehme: “Podolski chiuso dalle marcature della A”
Arrivato nel mercato invernale su precisa richiesta di Roberto Mancini, fino ad oggi le prestazioni di Lukas Podolski con la maglia dell’Inter hanno lasciato molto a desiderare, ad eccezione delle primissime due contro Juventus e Genoa e di quella in Coppa Italia contro la Sampdoria.

Il cambio di campionato (dalla Premier League alla Serie A) è stato molto più difficile di quanto si pensasse per l’ex attaccante dell’Arsenal e le sue ultime performance lo stanno testimoniando, unite a quelle dell’Inter che sta attraversando il momento più difficile da quando Roberto Mancini è tornato a sedersi sulla panchina neroazzurra a sei anni di distanza dall’ultima volta. A provare a dare una spiegazione dell’iniziale flop di Podolski in Italia ci ha pensato una vecchia gloria del calcio tedesco e dell’Inter in particolare, quell’Andy Brehme indimenticato e meraviglioso terzino sinistro della squadra dei record allenata da Giovanni Trapattoni nel 1988-1989. Queste le sue parole rilasciate ad Itasportpress: “Per Podolski non è certo stato un buon impatto quello con il campionato italiano. Soprattutto lo vedo sopraffatto dalle difficoltà attuali dell’Inter e dalle marcature strette dei difensori italiani. Podolski ha comunque le qualità per venirne fuori, ma ci vorrà del tempo. Penso, inoltre, che Mancini sappia come riuscire a farlo rendere e abbia le qualità per aiutarlo”.