Inter-Bologna 0-1: “Gilardino suona il violino”; ennesimo passo falso dei nerazzurri
Stramaccioni stupisce tutti e lancia dal primo minuti il giovane Benassi; a centrocampo trova spazio, come ampiamente preannunciato, Dejan Stankovic. Classico 4231 per il Bologna con Christodoulop. Diamanti e Gabbiadini a giostrare dietro l’unica punta, Gilardino.
Partono forte i rossoblu e si rendono subito pericolosi al 2′ minuto con Diamanti, che pennella un bel pallone in area, Carrizo scivola ma Sorensen colpisce male e l’Inter si salva. Passano due minuti e Gabbiadini si divora un’occasione colossale; l’attaccante entra in area e calcia da ottima posizione, ma la palla finisce sull’esterno della rete.

Ancora pericoloso il Bologna all’11esimo con un’invenzione geniale di Diamanti a servire Gilardino con un delizioso colpo d’esterno; il numero 10 incrocia di destro, ma la palla sfiora il palo e si spegne sul fondo. Al 16′ prima ammonizione della gara: Gabbiadini lanciato a rete viene bloccato da Ranocchia, ma secondo il direttore di gara accentua la caduta e rimedia un dubbio cartellino giallo per simulazione. Brutta seconda frazione di primo tempo con tantissimi errori da una parte e dall’altra. L’arbitro manda tutti nello spogliatoio sul risultato di 0 a 0 fra i fischi di San Siro. Il terreno di gioco non aiuta di sicuro nella fluidità della manovra e i giocatori scivolano in continuazione. La totale assenza di gioco dell’Inter irrita la tifoseria di casa; fra i più bersagliati, Walter Gargano per la quantità incalcolabile di palloni persi. Discutibile lo schieramento tattico dei nerazzurri in questa prima frazione con Benassi schierato in posizione difficilmente decifrabile e Guarin spettatore non pagante; buona gara della squadra di Pioli che ha sfiorato la rete del vantaggio in più di un’occasione.
Stramaccioni prova a mischiare le carte in tavola schierando Cassano per Benassi; Pioli inserisce Naldo per l’acciaccato Sorensen. Secondo tempo decisamente più godibile con le squadre piuttosto lunghe ed Inter che parte forte; Bologna pronto a sfruttare le ripartenze. I nerazzurri si fanno vedere in avanti con un alcune buone incursioni e diversi calci d’angolo che, però, non creano occasioni pericolose. Al 10′ minuto Stankovic si fa male e lascia il posto a Kovacic. Il Bologna passa in vantaggio al 12′: Perez lancia benissimo per Gilardino che insacca con un bel destro al volo. Da rivedere la posizione di Gilardino, che riceve sul filo del fuorigioco, ma rivedibile anche Carrizzo che si fa superare senza neanche provare ad intervenire. Al 15′ entra l’ex Krhin per l’autore della rete e Cambiasso prende il posto di Schelotto. L’Inter non ci sta e aumenta il ritmo con Guarin decisamente più attivo rispetto al primo tempo. Buon impatto anche di Cassano, che al 27′ delizia il pubblico con uno stop da applausi e si accentra per il tiro di destro, ma Naldo devia in corner. Bologna rintanato nella propria metà campo e Inter in perenne pressione. Al 40′ punizione dal limite per l’Inter conquistata a seguito di un fallo di mano di Naldo. Sul pallone si presenta Gargano, che calcia sulla barriera e si becca la bordata di fischi di un San Siro furioso nei confronti dell’uruguaiano, autore di una partita gravemente insufficiente. In questo finale di gara è Ranocchia l’uomo più pericoloso dei nerazzurri sui calci piazzati: il difensore ci prova prima di rovesciata e poi due volte di testa, ma il pallone si spegne sul fondo. Quattro minuti di recupero per le speranze dell’Inter e assedio nerazzurro. Ultima grande occasione per i padroni di casa al 48′ minuto con Guarin che serve bene Cambiasso; l’argentino gira di testa, ma Curci si supera con un intervento miracoloso.
Il Bologna passa a San Siro nonostante dopo il gol abbia soltanto subito la pressione nerazzurra; l’Inter fallisce l’occasione per avvicinarsi alla zona Champions.