Inter-Bologna 0-3, le pagelle dei nerazzurri: si salva solo Poli
In un’atmosfera dal sapore tragicomico, la squadra di Ranieri gioca la più brutta partita interna stagionale, facendosi trafiggere per ben tre volte da un ottimo Bologna, bravo a sapere sfruttare le occasioni e ad approfittare della difesa (per usare un eufemismo) nerazzurra.
Analizziamo attentamente quella che è stata la partita di Zanetti e compagni.
Julio Cesar, 5,5: Non ha colpe sui tre gol bolognesi, però non riesce ad essere decisivo, quel tanto che basta, per tenere a galla i suoi. Non avrebbe mai immaginato di raccogliere cosi tanti palloni dalla rete come sta facendo quest’anno. PESCATORE
Maicon, 5: Va vicinissimo al vantaggio in un paio di circostanze; nella prima è Gillet a dirgli di no, nell’altra invece non inquadra la porta di un soffio. Poi la sua partita finisce li, senza mai cavalcare la fascia, ne tanto meno provare un dribbling. COL’OSSOROTTO
Lucio, 4,5: Commette la sua buona dose di errori quotidiani, in maniera particolare quando manca l’anticipo che consente a Ramirez di crossare per Di Vaio. Fa parte dell’allegra compagnia che consente ad Acquafresca di fare tutto quello che vuole, prima di piazzare il tris. INGUARDABILE
Ranocchia, 4: E’ vero, con i ragazzi non bisogna essere mai troppo cattivi perchè su rischia di “bruciarli”. Ed infatti, il nostro, è un voto di incoraggiamento. SPAVENTOSO
Nagatomo, 6: Il giapponesino non sarà un fenomeno, però ci mette corsa ed agonismo. Cose che in questa Inter latitano ormai da un mese. ULTIMO SAMURAI
Cambiasso, 4,5: Sradica qualche pallone di qua e di la, ma poi si scioglie come neve al sole, davanti ai muscoli di Mudingay o alla velocità di Ramirez. Le sue gambe, i suoi muscoli, sono carichi di mille battaglie… a quando la resa? BANDIERA BIANCA
Zanetti, 5: Un Capitano del suo rango, dovrebbe prendere per le orecchie ad uno ad uno tutti i giocatori e strigliarli fino a quando non vede dei miglioramenti. Invece prova a fare qualche piccola discesa delle sue, ma poi si arrende anche lui, insieme alla sua truppa. COMANDANTE SCHETTINO
Faraoni, 5: Il ragazzo si farà, un giorno. Perché oggi, ha soltanto visto fare agli altri. SPETTATORE
Sneijder, 4: Dovrebbe essere il leader indiscusso della squadra, capace di portarla per mano verso la vittoria. Invece, dall’inizio, è impalpabile, disordinato, nervoso, mai in partita, impreciso, arrogante e stuffevole. Serve altro? PRESUNTUOSO
Forlan, 4: Mezzo voto in più perché nel primo tempo, Ranieri ha la felice idea di schierarlo come esterno sinistro di centrocampo. E’ vero che anche Eto’o faceva il terzino, ma vuoi mettere? Ha sui piedi il pallone dell’1-0 ma lo tira addosso a Gillet, poi diventa inguardabile agli altri e a se stesso. DISCOUNT
Poli, 6,5: Non si capisce perchè Ranieri lo tenga in panchina visto che è l’unico nerazzurro in forma in questo momento. Ottimo nella linea tra centrocampo e attacco, riesce a venire fuori sempre a testa alta. ALMENO TU NELL’UNIVERSO
Pazzini, 5: Non ha eccessive colpe, se non quelle di giocare in questa Inter, incapace di sfornargli almeno un cross degno di tale nome. Si sbatte a più riprese con le maglie bolognesi, ma non ha mai il guizzo per essere pericoloso davanti a Gillet. IMPOTENTE
Castaignos, s.v.: Entra per dar manforte alla squadra, ma viene risucchiato nel vortice dell’anonimato.
Ranieri, 4:La squadra è quella che è, però, perchè si ostina a far giocare sempre gli stessi uomini, per di più alcuni fuori ruolo? Sullo 0-2 toglie Forlan che di mestiere fa l’attaccante (per carità, inguardabile) e inserisce Poli (centrocampista). E allora ci si domanda:”Ma a che gioco vuole giocare?” Al 40esimo della ripresa, le sue orecchie non saranno state felicissime di ascoltare il coro che evocava Josè Mourinho. CAPRO ESPIATORIO
Poli entra a partita gia’ conclusa e non è che sia poi così illuminante. Con Forlan la stampa ha trovato il capro espiatorio per una stagione fallimentare dal punto di vista della scelta degli allenatori. Pazzini sempre avulso dal gioco, mai pericoloso, mai a ripiegare in fase difensiva. Forlan il piu’ pericoloso insieme a Maicon non si merita quel voto, assolutamente….Ma mi sembra che vediate altre partite. INCOMPETENTI!
P.S. : I giovani si “bruciano” quando gli vengono attribuiti meriti che non hanno. Capo chino per Poli e si ritenga fortunato di poter essere schierato a fianco di campioni veri.