Inter-Catania, Mazzarri difende i suoi: “La pressione non li aiuta, oggi avevano il freno a mano tirato”
Dopo lo scialbo pareggio di oggi contro il Catania, l’allenatore dell’Inter Walter Mazzarri si presenta ai microfoni di “SkySport” visibilmente affranto e deluso.
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Al mister viene chiesto se l’ambiente ha un po’ contribuito a questo risultato deludente: “Sono tante le variabili che concorrono alle prestazioni: i ragazzi non sono abituati a certe pressioni, sembrava una partita a porte chiuse. Alcuni giocatori come Jonathan, Alvarez, Kuzmanovic non sono abituati a giocare per il vertice. Purtroppo non arriva mai l’episodio della svolta, non facciamo mai gol: ci vuole un episodio che ci faccia svoltare, ho la sensazione che la squadra abbia il freno a mano tirato. A Genova abbiamo fatto molto meglio, ci è mancato solo il gol”. Mazzarri poi spiega quali sono le condizioni di Milito, oggi in affanno nella ripresa, Botta e Icardi: “Milito sta facendo fatica, perché a livello di condizione è ancora un po’ indietro, ma è normale. Devo farlo giocare perché abbiamo bisogno di lui. Queste sono partite in cui una giocata può cambiare le partite. Botta torna da un infortunio grave, non ha ancora i 90 minuti; Icardi non l’ho mai avuto a disposizione. Nel finale abbiamo giocato con molti uomini d’attacco, non credo ci si possa lamentare più di tanto”.
Infine, immancabile la domanda sulla controversa situazione di questa settimana, legata ovviamente al mancato scambio con la Juventus Guarin-Vucinic, Mazzarri dribbla e poi chiede un aiuto ai tifosi: “Ci sono state una serie di valutazioni che hanno portato poi a quello che sapete tutti. La società sa cosa voglio, se ce la faranno bene, altrimenti dovremo continuare così, come abbiamo fatto finora. Chiedo ai tifosi però di starci vicino, almeno nei 90 minuti della partita, perché i ragazzi hanno bisogno di questo”.