Inter-Fiorentina: la conferenza di Stramaccioni
Uno Stramaccioni rilassato e sorridente si è concesso ai microfoni dei giornalisti alla vigilia del posticipo serale che vedrà la sua Inter affrontare una temibilissima Fiorentina.
Inizia domani una settimana molto importante. Prima la Fiorentina, poi il viaggio in Europa League e poi il derby. Con quale spirito arriva l’Inter? Servirà turnover?
“Io credo che il segreto sia affrontare un impegno per volta. L’impegno di domani, adesso, è l’unico che deve essere nella nostra testa. Arriva una squadra che sta molto bene e gioca un ottimo calcio. Servirà la migliore Inter per battere la Fiorentina“.
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La Fiorentina è la squadra che più vi ha stupito?
“Non lo so se è la squadra che più mi ha impressionato. La classifica per adesso esprime perfettamente quello che si è visto nelle prime giornate. Juve e Napoli sono avanti. Sicuramente la Fiorentina ha, per le caratteristiche dei giocatori che ha scelto, grande qualità e grandi doti di palleggio. Affronteremo una squadra in salute e motivata. Probabilmente è la più in forma“.
Un parere su Montella:
“Vincenzo è prima di tutto un amico fuori dal campo; poi è sicuramente un grande allenatore. Sta facendo molto meglio di quanto potessi immaginare. Gli elogi che sta ricevendo se li merita tutti“.
Sul “nuovo modulo”:
“E’ giusto e doveroso fare risultato cercando di sviluppare il risultato all’interno di una crescita perché un risultato fine a se stesso non porta niente. Abbiamo trovato l’assetto che permette ai miei giocatori di esprimersi nel modo migliore“.
Riguardo a Cassano:
“E’ normale che stia facendo bene perché è un giocatore arrivato all’Inter perché voluto e io, che sono stato fra virgolette l’artefice dell’operazione, sono contento che stia confermando sul campo le sue potenzialità. A me, però, piace dare i giudizi alla fine. Per adesso sta facendo bene“.
Sull’assenza di Sneijder per infortunio:
“Credo nel gruppo e in questi momenti un allenatore vede quanto vale il gruppo. Mi dispiace molto per l’infortunio di Sneijder. Speriamo che rientri presto, ma da un punto di vista collettivo siamo sereni perché abbiamo i giocatori per tenere sempre il campo da Inter“.
A una domanda su Jovetic ed un possibile cambio di assetto per arginare il talento viola, Stramaccioni evita di parlare di singoli e risponde:
“Mantenendo un gran rispetto per la Fiorentina, l’Inter deve andare in campo per fare la partita e cercare di vincere. Cambiare interpreti per un giocatore avversario non lo ritengo giusto. Magari questo vale per un collettivo, ma non per un singolo. Credo nei miei difensori. Ripeto, grandissimo rispetto della Fiorentina, ma troverà un’Inter pronta a metterla in difficoltà e a vincere la partita“.
Inter-Fiorentina che partita è? Fra potenziali terze classificate? Una sfida scudetto?
“Posso parlare solo per noi. Stiamo lavorando per cercare di tornare ai vertici; questo quando sei l’Inter è necessariamente l’obbiettivo. Credo che non sia intelligente parlare di classifica alla quinta giornata perché abbiamo cambiato molto e dobbiamo crescere di partita in partita per non perdere il treno delle prime. Sicuramente è un bello scontro“.
Domanda su un possibile utilizzo di Alvarez come mezz’ala:
“Credo che Ricardo possa giocare come terzo di centrocampo con caratteristiche di sostegno delle 2 punte. Ha le caratteristiche atletiche e mentali per farlo. Parlando con lui è a suo agio in questo ruolo e in Argentina lo ha già fatto. Sicuramente è un alternativa“.
Si torna a parlare di Sneijder e degli infortunati:
“Palacio ha una situazione definita perché è da più tempo che sta recuperando. Tornerà lunedi in gruppo, ma non lo rischierò in Europa League. Per Sneijder inizia un lungo periodo di riabilitazione. Se poi i medici fanno il miracolo e rientra nel derby… (ride n.d.r)”