Inter-Lazio 1-2, le pagelle dei neroazzurri: Icardi segna ancora, Melo sprofonda
Forse l’Inter peggiore della stagione chiude il 2015 con una bruttissima sconfitta: assente per questi tutta la partita lascia San Siro battuta per la seconda volta, e non tiene lontano le inseguitrici.

La Lazio vince infatti 2-1 con doppietta di Candreva, per i neroazzurri invece a segno ancora Icardi.
Handanovic 6,5: è uno dei migliori in campo, incolpevole sul primo gol, praticamente mai impegnato, fino al momento del rigore che para, nuovamente e sulla ribattuta può poco, bisognerebbe prendere esempio da lui.
Montoya 5: il terzino, scuola Barcellona, alla terza da titolare, sbaglia molto, anche le cose più semplici, e fa nascere nuovi dubbi sul suo riscatto, simbolo di una serata assolutamente sbagliata.
Miranda 6: non si perde d’animo, gioca la sua partita attenta dietro e quando è chiamato in causa risponde sempre presente, nuovamente positivo.
Murillo 6: buone giocate per il giovane difensore, bravo nell’uno contro uno per tutta la partita, bravo a fermare Matri, anche oggi resta sopra la sufficienza.
Telles 6: il migliore nel primo tempo, spinge e sale, si propone e propone palloni ma risulta spesso inascoltato, cala leggermente nel secondo tempo ma è uno dei pochi a salvarsi. (89’ Palacio sv)
Melo 4: si è capito in fretta che oggi non avrebbe reso, l’espulsione era nell’aria perché quando le giocate non riescono, la cattiverai fatica a tenerla a bada; oltre ad azioni da killer però pesano errori davvero grossolani, da un po’ non è in forma e oggi lo ha sottolineato.
Medel 5,5: anche lui oggi non c’è, poco concentrato nel primo tempo sbaglia molti passaggi, anche semplici, nel secondo tempo cresce leggermente ma non basta, rimandato anche lui.
Biabiany 5: il francese oggi non c’è, sbaglia molto in fase di impostazione, perde palloni e offensivamente si vede poco, qualcosa meglio realizza in difesa dove sfrutta la corsa per aiutare, nel complesso però la sufficienza è lontana. (58’ Brozovic 6)
Jovetic 6: un’ora sufficiente per il montenegrino che, nonostante tutto, qualcosa prova a fare e dei quattro davanti è quello che risulta un minimo più pericoloso, alla fine però non va oltre il sei, può e deve fare di più. (58’ Ljajic 6)
Perisic 6: il croato va a sprazzi tra errori sciocchi e giocate positive, ogni tanto sbaglia qualche controllo ma l’assiti per Icardi è al bacio, alla fine è sufficiente ma dovrebbe essere più costante.
Icardi 6: fa piacere sapere che, l’uomo più discusso, dell’Inter trovi il gol del momentaneo pareggio, anche un bel gol, il settimo; una partita sufficiente ma può sempre fare meglio.
Mancini 5: oggi ha molte colpe anche lui: sbaglia la formazione, perché lasciare fuori Brozovic e Ljajic è inconcepibile; non cambia Melo, apparso da subito in difficoltà; insomma fa poco per risultare incisivo e smuovere i suoi, alzare la voce dopo serve a poco.