Inter-Lazio 2-1, le pagelle dei nerazzurri: Milito illumina, Samuel conserva

L’Inter non si ferma più e incamera la settima vittoria consecutiva, la nona in dieci partite.

Partita brutta però, quella degli uomini di Ranieri, che hanno sudato le fatidiche sette camicie per avere la meglio di una Lazio che ha molto da recriminare per episodi arbitrali a dir poco discutibili.

Questa vittoria ha un doppio significato per i nerazzurri, perchè conquistano il quarto posto e soprattutto vincono anche quando non giocano bene, spaventando cosi le avversarie che sono davanti.

Di seguito le pagelle dei nerazzurri:

Julio Cesar, 6+. Non può nulla sul grande diagonale di Rocchi, ma è bravissimo ad ipnotizzare Klose nella ripresa, quando il tedesco ha sui piedi la palla del 2-2. FELINO

Maicon, 6. Il colosso si prende un turno di riposo e spinge pochissimo, giocando una partita di sacrificio e senza nessun acuto. ESSERE UMANO

Samuel, 7. Se lo chiamano “The Wall”, un motivo ci sarà! Impeccabile in ogni intervento, garantisce 90 minuti di assoluta sicurezza, anticipando sistematicamente chi capitava dalle sue zone. ROCCIOSO

Lucio, 6+. Meno attento rispetto alla gara contro il Milan, ha un Rocchi tuttofare che lo mette in difficoltà. Alla lunga però riesce a tappare i buchi, anche se quel mani in area… GRAZIATO

Chivu, 5. Ranieri probabilmente lo ha voluto premiare per la buona prestazione offerta nel derby, fatto sta che è assolutamente fuori dal gioco, sbaglia passaggi elementari e va in difficoltà più di una volta. Per sua fortuna, il suo match dura solo 45 minuti. IRRITANTE dal 46′ Obi, 6+. E’ un gran bel giocatore. Corre tantissimo, è cattivo quanto basta ed è anche molto educato con i piedi. ACCATTIVANTE

Nagatomo, 6. Il giapponesino stasera non era in vena di strafare, anche perchè Ranieri lo fa giocare da esterno destro di centrocampo, dove evidentemente non rende come vorrebbe. SACRIFICATO

Zanetti, 6-. Anche il Capitano non lascia il segno, anzi commette qualche errore di troppo non da lui, però è sempre una garanzia per cuore e gambe. APPANNATO

Cambiasso, 6,5. El Cuchu corre per due, si avventa su ogni pallone e copre parecchi buchi; con l’assenza di Thiago Motta, è lui il motore del centrocampo. STAKANOVISTA

Alvarez, 5. Mezzo voto in più per l’assist a Milito. Per il resto un fantasma, lento e macchinoso. Vogliamo credere che sia stata solo una giornata-no, perchè ha un sinistro veramente magico. IRRITANTE dal 46′ Sneijder, 6,5. L’olandese ha voglia di giocare e di dimostrare quanto sia forte. Basta il secondo tempo per capire che l’Inter ha bisogno di lui, prezioso ed intelligente come pochi. Sfiora il gol in un paio di circostanze e si avvicina pian piano alla forma migliore. NUMERO 10

Pazzini, 6,5. Quando segna lui, l’Inter vince sempre. Stavolta il gol del Pazzo era in fuorigioco, ma la bellezza del pallonetto non gliela toglie nessuno. Fa a sportellate con la difesa avversaria, lotta su tutti i palloni e si sacrifica tantissimo. GLADIATORE

Milito, 7+. Il vento è cambiato e spira tutto nella direzione del Principe. Un pallone, un gol. Corre tantissimo, si smarca, dialoga con la squadra, da sicurezza. Esce stremato con tanto di standing ovation, meritatissima. FAVOLOSO dal 70′ Faraoni, 6. Il ragazzo gioca una partita facile facile, senza nessuno spunto ma nemmeno sbavature. ORDINATO