Inter, Mancini dichiara: “Resterò qui al 100%”
Ultima conferenza stampa prepartita per Roberto Mancini, che ha incontrato i giornalisti al centro sportivo “Angelo Moratti” alla vigilia di Inter-Empoli.

Come riporta il sito ufficiale della società nerazzurra, il tecnico ha cominciando parlando del futuro: “Il mercato è fondamentale, ma io resterò al 100%, questo è sicuro. Anche il presidente, come tutte le persone che lavorano per il club, vuole che la squadra e che l’Inter migliori. Ho molta fiducia in lui e in chi lavora qui. Non credo che si compri l’Inter così tanto per. Lo si fa perché c’è volontà di riportarla in alto e sarà così”.
“Per me è stato un onore lavorare con Lukas Podolski, è un professionista – ha continuato Mancini -. Ha fatto il possibile in questi 5 mesi, lo ringrazio per quello che ha fatto. Kovacic è al centro del nostro progetto e della nostra squadra, assolutamente. Non si può sapere cosa potrà succedere, ciò che è certo è che faremo una squadra forte per lottare per le prime posizioni il prossimo anno. Speriamo che rimangano tutti i giocatori bravi. La difesa ha bisogno di innesti, ma credo che anche con i giocatori che ci sono adesso si possa lavorare per migliorare. Arriveranno dei giocatori, ma quelli che ci sono rimarranno e miglioreranno. I risultati, che contano, sono stati negativi ma la squadra è migliorata molto in questi mesi”.
Poi Mancini ha tirato un bilancio dell’annata dei suoi giocatori: “Credo che tutti possano fare molto di più di quello che hanno già fatto. Sicuramente Mateo (Kovacic, ndr) può fare molto di più, Mauro (Icardi, ndr) è migliorato molto ma ha ancora margini enormi. Credo che anche Rodrigo (Palacio, ndr) possa fare di più, avrà un mese di riposo e potrà riprendersi dopo il Mondiale che ha fatto l’anno scorso. Chi mi ha sorpreso di più? Medel“.
Su Nagatomo: “Si allena sempre tantissimo, può migliorare ancora ma è già a un ottimo livello. Può restare anche per la prossima stagione”.
Sul mercato: “Touré è un giocatore del City. Quando i giocatori sono già sotto contratto non è così semplice arrivarci, poi a volte iniziano le trattative e ci si riesce, altre volte no”.