Inter, Mazzarri: “Sto bene, solo se la mia squadra vince”
L’inter di Mazzarri sta riprendendo quota. Due vittorie consecutive e un Hernanes che sembra aver dato geometrie al centrocampo.

Ora la partita contro il Cagliari è fondamentale per costatare l’effettiva ripresa. Intanto l’allenatore, durante la sponsorizzazione del suo libro a Radio Montecarlo, da la sua opinione sulle ultime gare disputate. Ecco cosa ne pensa: “Al di là dei punti che abbiamo raccolto in queste due ultime partite credo che la cosa importante sia l’aver rivisto la squadra come giocava un po’ di tempo fa. E questo è l’importante. Quale può essere il meglio che deve ancora venire? In base alla mia carriera, anche se faccio questo mestiere da più di dodici anni, il senso del titolo significa che non mi sento ancora appagato, voglio fare ancora di più. Voglio fare capire a tutti che sono ancora più motivato di prima e vorrei andare il più in alto possibile. La nuova proprietà dell’Inter? Anche a Napoli era abituato a gestire la squadra con un gruppo ristretto di persone anche perché i calciatori si fidano di me. Il fatto che Thohir sia lontano non lo vedo come un problema principale, anche perché quando è stato necessario un suo intervento, è sempre arrivato. E’ chiaro che mi farebbe piacere parlarci di persona ogni giorno, ma una volta che sono condivise le linee guida non vedersi sempre non è un problema. Ci sono cose più importanti“.
Bisogna continuare a lottare e cercare di strappare quel quarto posto alla Fiorentina. Impresa ardua, ma non impossibile. Per ora il Napoli è fin troppo lontano. La Champions sembra un’utopia.