Inter-Milan: 0-0, nerazzurri spreconi e Milan spento per un derby con 3 gol annullati
Tutto pronto per il 162esimo derby della Madonnina: Inter e Milan scendono al “Meazza” sotto gli occhi di settantacinquemila tifosi.

Mancini, in attacco, schiera Hernanes dietro Icardi e Palacio, mentre a centrocampo dovrà fare a meno di Guarin e Brozovic, assenti per squalifica. Inzaghi invece si affida a Suso dal primo minuto che completa il tridente con Menez e Bonaventura.
FORMAZIONI UFFICIALI
INTER (4-3-1-2): Handanovic, D’Ambrosio, Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Kovacic, Medel, Gnoukouri; Hernanes; Icardi, Palacio. Allenatore: Roberto Mancini.
MILAN (4-3-3): Diego Lopez, Abate, Alex, Mexes, Antonelli; Poli, De Jong, Van Ginkel; Suso, Menez, Bonaventura. Allenatore: Filippo Inzaghi.
La prima frazione di gioco si apre con un ottimo avvio dell’Inter: i nerazzurri provano a schiacciare il Milan, che si chiude nella propria metà campo, i rossoneri sembrano spaesati e non riescono a recuperare palla. Hernanes è molto reattivo e cerca la conclusione personale: con un bellissimo sinistro da 30 metri tenta di andare in rete ma Diego Lopez devia in angolo. Dopo quindici minuti di gioco il Milan risponde con Menez: il francese dribbla in area e arriva sotto porta ma Juan Jesus difende bene. La squadra di Mancini continua a far possesso palla e a pressare, ma non riesce a muoversi e a creare pericolo nell’area di rigore avversaria perché il Milan è bravo a chiudere tutti gli spazi. l’Inter perde compattezza e i rossoneri ne approfittano, l’estro degli uomini di Inzaghi comincia ad uscir fuori e Suso ci prova per ben due volte a distanza di pochi minuti con due azioni molto simili fra loro: tiro potente di sinistro da 25 metri, Handanovic, coi suoi riflessi pronti, respinge coi pugni. Al 29′ viene annullato un gol ad Alex: l’azione parte da una punizione e il brasiliano risulta in fuorigioco. L’arbitro fischia la fine dei primi 45 minuti: il match appare equilibrato, l’Inter parte agguerrita, ma il Milan cresce e cerca di sbloccarsi; tutte e due le squadre non commettono grossi errori.
Le squadre rientrano in campo per il secondo tempo, la ripresa sembra molto più vivace e al 50′ anche l’Inter vede annullarsi una rete: Hernanes trova un buco nella difesa avversaria e con scaltrezza verticalizza per Palacio che allunga per Icardi, l’argentino però è in fuorigioco. I ritmi si sono alzati e l’Inter, nonostante sia sempre pronta a scattare in avanti, non riesce a sfruttare le ripartenze veloci. Il Milan sparisce dal campo e le occasioni sono tutte per i nerazzurri: Palacio è vicinissimo a firmare il vantaggio più di una volta ed è quasi sempre Hernanes a far partire le azioni pericolose. Al 78′ arriva l’autorete di Mexes ma il gol viene annullato da Banti per un presunto fallo in attacco di Palacio che si libera di Antonelli spingendolo, i tifosi e la squadra protestano pesantemente. I nerazzurri non si scoraggiano e continuano a spingere e, ormai padroni assoluti del campo, mettono sotto assedio il Milan: prima con Ranocchia, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi con Juan Jesus e infine con Palacio, servito da Obi. La sfida si chiude con un pareggio che non serve a nessuno e chiude le strade ad un piazzamento in classifica utile per l’Europa League: la squadra di Mancini non si è mai persa d’animo e avrebbe meritato di vincere; il Milan demoralizzato di Inzaghi dimostra quanto poco compatta sia la rosa.