Inter, Moratti-Thohir dopo Ferragosto
Non passa giorno che non si parli della trattativa che coinvolge Massimo Moratti per la cessione del club a Thohir.
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Nel giorno del cda della Saras il patron nerazzurro è tornato a parlare in merito alla possibile fumata bianca che dovrebbe arrivare solo dopo ferragosto: “Adesso c’è qualche giorno…di positiva interferenza dovuta alle vacanze. Credo che continueremo a scambiarci le informazioni, anche se in questo momento sanno di più gli avvocati di me. La chiusura arriverà quando saremo d’accordo su tutto e dopo Ferragosto continueremo a parlare perché ci sono ancora cose in sospeso”. Nessun ostacolo per la trattativa, come sottolinea lo stesso Moratti: “E’ una situazione complessa, bisogna vedere le cose per bene e che tutto sia fatto nel modo giusto”. Se la famiglia Moratti avrà il pacchetto di maggioranza oppure sarà una lenta cessione non è ancora dato saperlo, ma il patron nerazzurro sull’argomento dribbla i cronisti: “Vedremo le necessità della società. Gli indonesiani avranno il 65%? Ogni cosa è legata a un’altra e prima di trovare un accordo bisogna valutare tutto”. A differenza di quello che si sente in giro con sempre maggiore frequenza vi è una chiusura totale al ritorno di Leonardo come amministratore delegato del club: “Non se ne è mai parlato e credo che mai sia stato contattato” e Moratti, consapevole che la trattativa per la cessione si limita a rallentare il mercato e il lavoro di Branca e Ausilio, chiosa così l’argomento: “Sono attento come lo sono i tifosi su questo argomento, stiamo cercando di completare l’organico e vogliamo rispondere alle necessità che si intravedono. Lo faremo con lo stesso spirito di sempre. E’ stato positivo vedere che la batosta contro il Valencia la squadra abbia risposto bene”.