Inter, parla Moratti: “Spero che non obblighino Thohir a prendere Messi”
Massimo Moratti a Firenze ha ricevuto il trofeo che lo inserisce nella Hall of fame del calcio italiano nella categoria “dirigente italiano” e per l’occasione ha rilasciato delle dichiarazioni.

Inizia così: “A Thohir auguro personalmente di appassionarsi, credo che lo stia facendo, è giovane, ha carattere. Poi gli auguro di soffrire il meno possibile, quindi di avere quelle soddisfazioni che arrivano quando lavori bene e tanto”.
Poi Moratti continua: “È stata una fortuna per la mia famiglia, per mio papà e per me essere a conduzione dell’Inter ed avere avuto la fortuna di vincere un po’. Adesso è un momento di mettere ordine, di cominciare a internazionalizzare anche nel business questa società. Ma quanto fatto è stato fatto con passione e soddisfazione”.
Poi parla del nuovo Cda: “Si sono comportati tutti bene con me, sanno che mi è dispiaciuto molto vendere quindi mi maneggiano con cura. Se augurerei ad Angelomario di fare come mio padre con me? Mio padre mi disse che dovevamo divertirci. Ognuno deve fare le cose in base alla propria coscienza, di certo la passione rimane in tutta la famiglia”.
Conclude parlando del mercato: “È diritto di chi subentra di decidere sul mercato. Ieri Thohir mi diceva che sarà un mercato fatto tutti assieme, ma credo che poi alla fine l’allenatore convincerà il nuovo proprietario a fare quello che è necessario per l’Inter. Messi? Spero che non lo obblighino a prenderlo”.