Inter: perché fischiare Guarin?
Milano, stadio San Siro, minuto 67’ : Guarin lascia il posto a Mauro Icardi. I tifosi si sfogano accompagnando l’uscita dal campo del colombiano con numerosi fischi, il centrocampista ribatte con un gesto polemico che poco viene capito e accettato dai presenti. Analizziamo il perché di questa reazione rabbiosa da parte del pubblico.

Fredy Guarin arriva all’Inter nel gennaio del 2012, inizia bene e da subito si fa spazio tra i titolari: la sua grinta e la sua forza diventano imprescindibili e rivitalizzano il centrocampo, il colombiano porta nuova linfa a questa squadra. Nella stagione scorsa resta una delle poche note positive in un campionato a dir poco disastroso. Riparte poi per un nuovo anno con Walter Mazzari che rapidamente decide di affidarsi a lui, giocatore diventato ormai punto fermo del centrocampo neroazzurro.
Da subito regala però prestazioni altalenanti fatte di sprazzi ottimi ma anche di errori difficilmente immaginabili. Nonostante la fiducia del tecnico e i tanti minuti giocati, sembra ci sia comunque qualcosa che non vada: la brillantezza, la forza, la grinta che lo caratterizzavano somigliano spesso a dei ricordi lontani; in una squadra rivitalizzata il centrocampista risulta un corpo a sé stante.
Appare difficile capire il motivo di queste prestazioni eppure non è la prima volta che San Siro fa i conti con le deludenti apparizioni di Guarin, contro la Juve si è risollevato nel secondo tempo ma a fatica facendo già brontolare i tifosi. Anche in trasferta spesso non è all’altezza degli altri e del suo nome segno che il problema non è lo stadio ma lui stesso. È certo che il Guarin dello scorso anno non è stato un caso, eppure ieri è apparso sempre in ritardo, spento, poco propenso a farsi trovare, a dialogare con i compagni, a provare i suoi famosi tiri da fuori area. Un pesce fuor d’acqua in una squadra in cui tutti si sono dati da fare, in cui tutti hanno trovato posto e motivazione. Non è un caso che la sua uscita abbia portato ai due gol: Icardi è riuscito ad inserirsi al meglio e aiutare più del suo compagno.
I fischi sono dovuti quindi ad un inizio di stagione che sta portando i tifosi all’esasperazione: certe palle perse, certi errori, non sono sopportabili. I fischi possono però servire anche da campanello d’allarme, sgradevole forse, ma utile per fa invertire rotta al numero 13. Alla base dello scontento dei supporter vi è la certezza che Fredy Guarin non può limitarsi a questo e risultare sempre tra i più negativi. In uno stadio in cui, per un anno si è dovuto assistere a qualsiasi cosa, oggi si esige di più, oggi si esige un Inter degna della sua storia ed è inaccettabile che, mentre tutti sembrano aver recepito il messaggio, il colombiano deluda in questo modo. Resta quindi da sperare che i fischi abbiano scosso Guarin e lo riportino ad essere il giocatore prima di tutto grintoso ammirato anche in questa immagine.