Inter, Puyol ricorda: “Contro i neroazzurri gare ricche di passione e intensità”
Carles Puyol Saforcada, ex capitano del Barcellona, ospite al centro sportivo Angelo Moratti insieme a Iván de la Peña e Demetrio Albertini, ha così parlato ai microfoni di Inter Channel.

Si inizia dal motivo della visita: “Starò per qualche giorno in Italia, sono insieme ad Albertini e de la Peña, quindi ne ho approfittato per fare visita all’Inter. Ieri sono stato a Milanello. Nelle ultime settimane ho sentito Mancini, volevo vedere l’organizzazione della società. Credo sia interessante ammirare anche altri aspetti del calcio. Devo continuamente aggiornarmi e conoscere nuovi ambiti per costruire il mio futuro“.
Puyol si esprime poi su Roberto Mancini: “Lui è un tecnico con tantissima esperienza, ma non lo conosco bene come persona. Tutti, comunque, mi hanno sempre parlato molto bene di lui” e l’ ex compagno tra i balugrana Silvinho: “È stato un grande giocatore ed è una grandissima persona. Spero possa fare molto bene ora come allenatore, è un grande professionista”; la cui scelta di ricoprire il ruolo di tecnico non sorprende Puyol: “Ha sempre amato il calcio, quindi certamente. Tutti noi vogliamo rimanere legati a questo sport, credo che farà molto bene come allenatore”.
L’inter resta al centro dell’intervista, Puyol ricorda così le sfide contro i neroazzurri: “Ho giocato tantissimi match contro i nerazzurri. Alcuni ricordi non sono belli, ad esempio quando mi ruppi lo zigomo. L’Inter è sempre stata una grande squadra, e le gare contro di loro sono sempre state ricche di passione e intensità“ e ammette di non poter soddisfare i neroazzurri alla ricerca di un difensore: “(Ride, ndr). Non posso, sto recuperando dal problema al ginocchio, anche se mi piacerebbe giocare. Devo aspettare, prima devo guarire”.
L’Intervista si chiude poi con un commento sul futuro: “Allenatore? Non lo so, vediamo cosa succederà nel futuro. Devo ancora imparare molto”.